mercoledì 9 dicembre 2009

Ranking Nazionale al 30.11.2009

ALLUNGA D'AMBROSIO

La costanza premia e se possibile premia ancor di più con il nuovo sistema ranking proposto da Stefano Torzoni. L'inossidabile Rino D'Ambrosio macina punti ed il 6 posto ai recenti campionati italiani a squadre, il 5 posto nel duplicato on line di novembre ed il 2 posto nel torneo locale disputato a Napoli gli valgono complessivamente 49 punti, che, per il sistema degli scarti gli permettono di scavare un solco di altri 32 punti tra se ed Edgardo Bellini, stabile in seconda posizione.
Torzoni scala una posizione in classifica scavalcando Squarcia, un pò assente dalle ultime scene per "gioie familiari".
A riprova del fatto che il nuovo ranking premi l'assiduità constatiamo che le prime due coppie classificatesi agli ultimi Campionati italiani a squadre (Gianni/Morbini primi e Marcuccio/Rossi secondi) registrano un saldo punti ranking complessivo negativo di ben meno 8!
Breve la permanenza di Lucia Cogliolo nella top ten che vede uscire dal suo paniere di osservazione l'ottima prestazione da lei disputata in occasione dei Giochi Sforzeschi di due anni fa.
Essendo questa la classifica valida per definire i partecipanti al Master di fine anno, al quale lo ricordo hanno diritto di partecipare i primi 10 giocatori della classifica, ed essendoci state delle defezioni, eccezionalmente vedrete di seguito pubblicati i primi 15 giocatori del ranking nazionale e non i primi 10 come di consueto.

  1. D'Ambrosio R (RM) - 865 - Master 2009
  2. Bellini E. (NA) - 827 - Master 2009
  3. Sirianni F. (NA) - 779 - Master 2009
  4. Torzoni S. (FI) - 774 - Master 2009
  5. Squarcia E. (RM) - 637 - rinuncia
  6. De Landro D. (NA) - 505 - Master 2009
  7. Gianni A. (MI) - 459 - rinuncia
  8. Leri C. (RM) - 457 - rinuncia
  9. Giambrone M. (RE) - 397 - Master 2009
  10. Romano E. (NA) - 372 - Master 2009
  11. Cozzolino C. (TR) - 340 - Master 2009
  12. Cogliolo L. (GE) - 339
  13. D'Alì A. (GE) - 303
  14. Ghilotti D. (LO) - 284
  15. Morbini S. (BS) - 265
P.S. un plauso alla scuola napoletana che piazza ben 4 giocatori su 8 al Master ad inviti di fine anno; oltretutto i giocatori partenopei avranno anche il vantaggio di giocare in casa!
A presto per la classifica completa

11 commenti:

Andrea Marcuccio ha detto...

che bello arrivare primi e secondi e perdere nel rating!

Andrea Marcuccio ha detto...

ranking*

Anonimo ha detto...

vero ? Vien proprio voglia di partecipare ...

Nicotorres ha detto...

Masche tu sei l'unico che non dovrebbe parlare perchè hai avuto un saldo punti positivo (Morbini pari ed io e Rossi negativo).
Fondamentalmente diciamo che tutto ciò è stato accentuato dalla discutibile decisione, presa a pochi giorni dall'evento e non comunicata, del consiglio di assegnare punti dimezzati al campionato italiano a squadre, altrimenti avremmo tutti avuto un saldo punti positivo.
Tra parentesi ancora nessuno ha risposto alla mia richiesta di chiarimenti in merito alla ratio adottata per assegnare punti dimezzati al CIS 2009. Mi piacerebbe davvero sapere chi dei consiglieri ha votato per i punti dimezzati e chi ha votato per non assegnare punti, per quale motivo lo abbia fatto.
Soprattutto non capisco quale sia il modo per avere risposte da parte del consiglio direttivo della FIGS in quanto non sono l'unico ad aver posto degli interrogativi che non hanno avuto risposta.
Chiederei gentilmente a Diego, Margherita, Eddi, Rino e Stefano di leggere attentamente le domande loro poste in questi ultimi giorni, di indire una riunione e di rispondere con un comunicato ufficiale, anche per chiarire i tanti dubbi sorti, grazie.
Se volete, per semplicità, posso aprire un post riepilogativo ad uso di tutti quei soci che abbiano piacere a porre delle domande al consiglio federale.
Indipendentemente da ciò io ribadisco che il sistema ranking ideato da Stefano è molto valido e tende ad un obiettivo di lungo periodo, quello di aumentare la base di giocatori attivi.
Forse alcuni correttivi potrebbero essere inseriti ed altri istituzionalizzati.
Propongo:
1) che in classifica vengano inseriti solo i giocatori che forniscono le proprie generalità (nome, cognome, città); in modo da evitare una classifica nazionale ufficiale con al suo interno "valzer" "ciccibucci" ed "irahapeti";
2) che venga istituzionalizzata l'assegnazione di punti doppi ai campionati italiani (individuali ed a squadre) ed al master di fine anno (almeno 1,5 il valore dei punti di un torneo nazionale).

Andrea Marcuccio ha detto...

infatti nn era riferito a me,, io nn giocando molto nn ho molti obiettivi.. era una considerazione generale :)

Anonimo ha detto...

Gianni, per i campionati italiani -singolo e a squadre- appoggio la tua proposta per l'assegnazione di un punteggio maggiore nella classifica ranking.

Non concordo sulla decurtazione dei punteggi da parte del consiglio, ma spero abbiano seguito una qualche logica, non arrivo a immaginare quale.

Il MASTER a mio avviso dovrebbe essere un torneo che assegna il Titolo Onorifico di

“MASTER DI SCRABBLE per l’anno 2xxx”.

A questo torneo viene invitato un limitato numero di partecipanti (8, 10, ecc) sulla base di regole stabilite a priori (ad oggi classifica Ranking). Per la sua natura “onorifica” non gli assegnerei punteggi, l’albo d’oro e la gloria sarebbero motivazioni sufficienti per chi ha ed avrà l’opportunità di parteciparvi.

Tutto ciò of course IMHO... :o)


pedrored

Dragone ha detto...

Caro Nico,tutte le decisioni possono essere discutibili in quanto non è sempre facile accontentare tutti, le opzioni erano quattro,
1)non dare punti
2)dare gli stessi punti di un torneo individuale a tutta la squadra 3)dividere i punti tra tutta la squadra
4)metà punti per tutta la squadra

La terza e la quarta sembrano uguali ma bisogna considerare l'eventualità di una squadra con tre o più persone,quindi l'opzione 3 è stata subito scartata per ovvi motivi.
La ratio che ha portato ad una decisione salomonica (comunque non unanime),una decisione forse a metà strada tra la 1 e la 2 opzione, è stata credo quella di favorire lo spirito ludico e quindi meno agonistico per i tornei a squadre onde evitare la ricerca spasmodica del compagno forte solo per guadagnare punti,non sto dicendo che questa sia la scelta migliore, ,dico che il principio può essere condivisibile ,in realtà infatti un torneo a squadre non dovrebbe assegnare punti individuali,così come del resto succede nel rating ma il particolare spirito che anima il ranking, che è una classifica intenzionalmente tesa a concedere punti per ogni attività (ivi comprese quelle online) ha fatto propendere,come dicevo prima, per una soluzione a metà strada che non mi pare poi così scandalosa.
Chiarisco subito che questa è una opinione personale ma ben vengano tutte le domande alle quali il consiglio sarà felice di rispondere oltre che trarre spunti di ispirazione per le future decisioni.
Ci interessano i punti di vista e le proposte di tutti specialmente quando sono esposte con garbo e spirito costruttivo.

rinodam ha detto...

Avevo già scritto qualcosa durante il recente ponte festivo, prendendo spunto dalla osservazione originaria di Andrea sui criteri di attribuzione dei punti nel torneo a squadre. Dopo più di un’ora di sofferta scrittura direttamente sul post (oggi so come fare!!!), al momento di confermare l’invio ho perso la connessione e tutto quello che avevo elaborato con una certa fatica, debbo dire, per evitare le trappole di quelle che potevano sembrare provocazioni o, comunque, gratuite e poco rispettose affermazioni nei confronti di amici impegnati, come tanti di noi, a dare il loro contributo allo sviluppo delle nostre iniziative.
Ci riprovo ora, visto anche il pressante invito a conoscere chissà quali retroscena su decisioni prese alla luce del sole e certamente in buona fede. Inevitabilmente ripeterò cose nel frattempo dette e ridette. Abbiate pazienza.
Cercherò, come insegnano nelle scuole di giornalismo, di tenere separati i fatti dalle opinioni.
I fatti:
- A pochi giorni dal torneo di Milano a squadre, non si capiva ancora se sarebbero stati assegnati punti. Mentre nel documento “I have a dream” Stefano escludeva che la partecipazione ai tornei a squadre avrebbe comportato la conquista di punti per il ranking, in un altro suo documento (il “Si parte!”) prevedeva espressamente di dare 100 punti a ciascun componente della squadra vincitrice, 80 a quelli della squadra seconda classificata, e così via; esattamente gli stessi punti previsti per i tornei individuali. Ricordo che a Genova, nel 2008, il problema non si pose in quanto (a parte la finale) si giocava con incontri individuali il cui esito incideva sulla classifica rating, allora in vigore.
- Riscontrato questo contrasto, veniva indetta una riunione di consiglio serale su skype (con tutte le difficoltà di gestione prevedibili) anche per dirimere questa questione.
- Al termine della discussione si decideva a maggioranza (come ricordato da rosa e da diego) di dare a ciascun componente della squadra (e sapevamo a quel punto che le squadre sarebbero state formate da 2 elementi) la metà dei punti previsti per i tornei individuali. Posso aggiungere che io ero sostenitore di questa tesi, in quanto dando ad entrambi i componenti 100 punti per la vittoria, e a seguire 80, 60 etc., mi sarebbe sembrato di svilire l’importanza dei tornei individuali.
- Questa decisione, per le ragioni già ricordate da Rosa NON veniva portata a conoscenza degli iscritti né pubblicizzata prima del torneo.
- Tale dimenticanza ha rappresentato il FATTO INCRESCIOSO.
- Infine, il Consiglio Direttivo. C’è, esiste, è stato eletto. Faticosamente e con qualche slabbratura lavora. Lo si vuole eliminare? Uhmm!

rinodam ha detto...

Le opinioni:

- Sulla questione dei punti non finiremmo mai di fare ipotesi . Io non ne farò. Anche se l’apparenza inganna (eheheh) a me i punti non interessano. Vorrei solo che si stabilisse una volta per tutte una regola che desse equilibrio a tutto il sistema, tenendo conto del grado di difficoltà di ogni singolo torneo e gara, del loro valore relativo, del fatto che si giochi dal vivo o su isc.
- Quale classifica? Ovviamente ho le mie idee. Pretendere che coincidano con quelle di tutti è pura follia. Molti sanno che il rating continua ad essere aggiornato. Un giorno, mi dicono, sarà dissotterrato. Cadranno così la paure di chi oggi teme di essere scoperto ad aggiornarlo in gran segreto o a compulsarlo per trarne soddisfazione o voglia di riscatto. Credo non se ne possa fare a meno, magari corretto come da qualcuno viene suggerito. Il rating è quella particolare graduatoria dove ciascuno di noi si riconosce più facilmente. E’ quella che ci fa brindare se guadagniamo punti anche con un piazzamento deprimente in torneo, o se ci fa sbattere la testa al muro per una dèbacle imprevista. Le altre classifiche? Adesso c’è il ranking. E’ troppo squilibrata? Forse si. Certo è meno divertente. Vogliamo separare i risultati dei tornei dal vivo dalle altre gare, costituendo classifiche di specialità? Può essere un’idea. Pare che ci si voglia arrivare. Nel frattempo, però, non diamo colpa alle classifiche, se riteniamo la nostra posizione non adeguata. Vedete bene che si migliora solo partecipando e piazzandosi nei primi posti. Stefano ha scommesso sul richiamo che può avere una diffusa distribuzione di punti. Io non sono così convinto. Per il resto siamo in una fase sperimentale. Tireremo le somme alla fine.

rinodam ha detto...

- Da più parti si vorrebbe maggiore democrazia. Il fatto che io sia d’accordo non vuole assolutamente essere un’ammissione di colpa. Quasi che fino ad oggi ci sia stato un regime. Per favore siamo seri. Rendere più frequenti ed agevoli le consultazioni può essere solo un bene per tutti ed una minor fatica per chi deve comunque dare sintesi a tutte le opinioni attraverso deliberazioni degli organi statutari. Inviterei coloro che hanno dimestichezza con gli strumenti di consultazione informatica, di mettere a punto un sistema rapido ed efficace di raccolta delle opinioni.
- Non mi sembra che debba dire altro di clamoroso. Sul master, se debba esistere o meno, vorrei soltanto conoscere una ragione valida per la sua eventuale cancellazione. Che sia però diversa da quella che lo considera una conventicola di iniziati che hanno la puzza sotto al naso e che vengono accusati di elitarismo! Mi sembra che tutta la storia dei nostri tornei, dimostri abbondantemente come i presunti aristocratici siano disponibili e contenti di giocare dovunque e con chiunque anche in gare apparentemente segnate. Se poi, scimmiottando altri sport, qualcuno ha voluto creare un momento topico in finale di stagione per chi è riuscito a guadagnarsi l’élite (stavolta sì!) del gruppo (i top ten), credo possa essere tranquillamente perdonato. Anche considerando che resterebbe un torneo dove in palio, come pure è stato notato, c’è solo la gloria.
- Un’ultima considerazione. Corre voce che alcuni soci si rifiutino di pagare la quota del 2010 (5 euro!!!! A dirlo in giro finiremmo su blob!) sostenendo che in cambio non hanno ottenuto nulla dalla federazione (sic!). Come ha sempre sostenuto chi se ne intende, dobbiamo migliorare la comunicazione verso l’esterno. Nel caso specifico, però, mi pare che, più che non ricevere, non si sia voluto prendere. E, soprattutto, dare. Dare in termini di collaborazione, di partecipazione, di condivisione. Qui a campobasso abbiamo un nostro debitore che abita in vico de’ pezzenti. Avanti! C’è posto!

Anonimo ha detto...

TI ringrazio molto Rino per il tuo intervento. Chiaro, preciso e "al di sopra delle parti"

Grazie ancora
Daniela