martedì 15 dicembre 2009

Edgardo Bellini vince il Master 2009!

Si è svolto a Napoli il torneo Master 2009 di Scrabble. Gli otto giocatori che sono stati invitati, prendendo in considerazione i giocatori top della classifica ranking, hanno dato vita ad un tiratissimo campionato testa a testa in una due giorni davvero ricca di colpi di scena.
La piccola sede del torneo, la ludoteca GiocoOnda nel centro storico di Napoli, ha consentito ai giocatori di conservare la concentrazione sul gioco per tutta la durata del torneo e inoltre, grazie alla vicinanza strategica a molti punti di interesse, ha permesso anche veloci spostamenti e piacevoli soste in occasione della cena del Sabato e del pranzo di Domenica. Basti pensare che la cena si è svolta nella caratteristica "Trattoria Nennella" ai quartieri spagnoli, mentre nessuno si è fatto sfuggire almeno una sosta nelle storiche e affollatissime pasticcerie del centro dove si è consumato il rito del caffè napoletano accompagnato da deliziose tipiche prelibatezze.
Il Master è stato un torneo sempre interessante ed in bilico fino all'ultimo incontro. Solo nell'ultimo turno, infatti, Bellini e Sirianni hanno messo la freccia arrivando così a pari punti in testa alla classifica alla fine dei sette incontri previsti.
Il regolamento prevedeva in caso di parità di due o più contendenti di andare a verificare l'esito degli scontri diretti per determinare una classifica avulsa e così determinare il vincitore, ma il caso ha voluto che l'incontro tra Eddi e Fausto si fosse concluso in parità; come tutti sanno, un evento davvero improbabile per una partita di Scrabble.
Si è quindi reso necessario il ricorso ad una finale che, per la cronaca, è stata vinta all'ultima mossa da Bellini con un bingo giocato a tre secondi dalla scadenza dei 22 minuti a disposizione.
Per le altre posizioni notevole il torneo di De Landro, terzo napoletano sul podio, che a pari punti con D'Ambrosio lo supera per aver vinto lo scontro diretto confermando quindi il piazzamento ottenuto nel 2008. Subito dietro a Rino D'Ambrosio troviamo al quinto posto Maurizio Giambrone seguito dall'ottima Carmela Cozzolino. Al settimo posto Ermanno Romano e sorprendentemente ultimo con zero punti Stefano Torzoni.

Si ringraziano oltre ai partecipanti tutte le persone che ci hanno aiutato. Primo fra tutti l'amabile arbitro del torneo Stefano Leone, ma anche gli amici Pamela, Giancarlo, Ciro, Enzo e naturalmente Luca e Viviana dello staff di GiocoOnda.


Un arrivederci a tutti al prossimo torneo che si terrà a Genova a fine gennaio!

Classifica Master :


pt
Bellini E. 13
Sirianni F. 11
De Landro D. 8
D'Ambrosio R. 8
Giambrone M. 7
Cozzolino C. 6
Romano E. 5
Torzoni S. 0

20 commenti:

Giambrix ha detto...

Da dove si parte? Beh, dall’arrivo. Stefano ed il sottoscritto accolti da un nobile gentiluomo di nome Ermanno, che li aspettava al binario ansioso di fare da cicerone per le vie della città e, omaggiandoli persino del biglietto per l’autobus, illustrava con il suo inconfondibile stile oratorio le bellezze della città, non disgiunte da note personali, che alternavano al didascalico uno spiccato senso del vissuto.
Torneo: bello, indimenticabile, particolare e, ciò che conta di più nelle grandi competizioni, imprevedibile. La mia prima esperienza del “tutti contro tutti”. Niente “ansia da accoppiamento”, solo una serena, ma avvincente passeggiata su un lungo sentiero dove il tuo compagno di viaggio cambiava lungo tutto il cammino. In quel luogo tutti potevano battere tutti, oppure dimenticare che si stava vincendo o perdendo, ma ugualmente palpitare, esultare, sperare, disperare…Insomma, adrenalina, affiatamento e concentrazione.
Ed infatti, sorprese a non finire: partite non vinte per un finale sbagliato, per una Q ingiocabile, per un ideale di perfezione che mai si raggiunge e proprio per questo ci trova sempre pronti a nuove sfide, due incredibili pareggi che si prendono gioco del calcolo delle probabilità, un bingo all’ultima mossa dell’ultima partita, un miciogigio impaurito dalla furia degli eventi e dalle bizze di un insolito destino, un finale al quale pochi hanno assistito ed una premiazione disertata dalla metà dei concorrenti, per esigenze di orari, di spostamenti, di ineluttabile ritorno alla normalità. Ma chi se ne frega dei regali, della premiazione. O meglio, cos’altro è necessario alla riuscita di un evento oltre alla gioia di avervi preso parte e di aver condiviso i tipici, magici momenti del “nostro” gioco, fatti di tensione, scoramento, esultanza, convivialità, meditazione, cultura? Si, pure quella. Chi ama lo scrabble lo difende anche per la sua ludica ma nobile intellettualità.
Insomma, il torneo è un regalo che ci facciamo a vicenda, ognuno contribuisce con la propria partecipazione, fisica ed emotiva. Forse allora non è il caso di arrovellarsi per trovare ‘effetti speciali’ ed incentivi particolari per attrarre le persone. Forse non è neanche giusto. Chi non ama davvero il gioco e l’occasione d’incontro, tutto sommato perché dovrebbe interessarci?
Ecco, i “magnifici 8” sembravano essere lì in assoluta sintonia, con il giusto spirito di competizione ed anche di divertita autoironia. Altro che autocelebrazione e ricerca di elitaria affermazione!
Potrei raccontare altre cose, il mio “fingiate” da 311 punti ai danni dell’unica, ma tenace rappresentante del mondo femminile, i prelibati ed abbondanti pasti che si possono fare a Napoli con soli 10 euro, gli ottimi “ministeriali” di Scaturchio offerti da Ermanno, l’attentato alla mia virilità da “Nennella” (no, non lo faccio), ma quanto ho raccontato penso che possa già dare l’idea di cosa significhi per me uno spensierato week-end scrabblistico ritagliato alla frenetica e routinaria quotidianità. Grazie a tutti. Maurizio.

Rusinè ha detto...

Azz... :-/ complimenti. Hai zittito davvero tutti, Maurizio.

Ma non me :-)))! Scusa, di tutto quello che hai scritto (encomiabile sunto e descrizione del nobile gioco e delle sue preziose qualità, lo ammetto) desidererei tanto che tu ti dilungassi (magari giusto abbastanza per capire, se la cosa potesse mai turbare il tuo dolce e sensibile animo) sull'evento che hai definito "attentato alla tua virilità". SE NON CE LO RACCONTI....!!!

Anonimo ha detto...

splendido post, maurì, non riesco a non condividere neanche una virgola, tranne..l'attentato alla virilità che non ho..
mi associssimo alla nostra superlali: ce lo hai accennato, ora ce lo devi raccontare:)
complimenti a tutti i masteristi!
ivania

Unknown ha detto...

Grande Maurizio :)

Dragone ha detto...

Caro Maurizio, commenti come il tuo sono un'iniezione di fiducia per tutto il movimento e spero che tu possa contagiare quelli che invece stanno perdendo lo spirito spensierato che dovrebbe animare le nostre attività ludiche.

Grazie !

rinodam ha detto...

Stupefacente!!! Il normalmente silenzioso giambrix ha dato sfogo alle sue qualità descrittive non solo o non tanto degli aspetti esteriori dell'evento, ma soprattutto di quelli più nascosti, di quelli intimi. In una parola, dei sentimenti. Gliene siamo grati, come lo siamo verso tutti quelli (un'altra è ivania) che riusciranno sicuramente, con parole come queste, a far amare questo gioco,più di quanto non riescano tutte le diverse nostre alchimie normative e regolamentari.

Anonimo ha detto...

belle descrizioni maurizio, mi sembrava di essere lì a Napoli e dal predellino del treno aspettare già Cricchino "cicerone"...

Non puoi esimerti però da raccontarci dell'attentato, in questo periodo bisogna fare chiarezza... :-)

pedrored

Anonimo ha detto...

a proposito, avete "memorizzato" la finale, vero?

Fausto ha detto...

Grazie mille a Maurizio, sono contento si sia divertito. Ci tengo solo a precisare che l'attentato alla sua virilità non è venuto dagli altri partecipanti al torneo, gli vogliamo bene ma non fino a questo punto :). La finale è stata registrata ma non è stata una gran partita al contrario del pareggio tra me ed Eddi (721 pari!), partita pazzesca. Saluti!

Anonimo ha detto...

Maurizio, hai tenuto nascosto il tuo talento letterario, sino ad oggi :-)) Complimenti, ti ho letto con vero piacere.

Daniela

ferroviere ha detto...

Maurizio ha ragione, l'atmosfera può essere magica in certe occaisoni, soprattutto in una città magica e con persone speciali come quelle che c'erano..... però è troppo facile: 8 amici con la stessa passione, atmosfera natalizia napoletana, grazie tante!!!!!!!!!!! non ci voleva un genio per creare tutto questo...il suo racconto non rende giustizia a chi si arrovella davvero (non io ovviamente) per fare scoprire questa bella atmosfera a chi non la conosce, per allargare il movimento, per l'amore del movimento, per l'amore di un gioco che è cultura, scaltrezza, agonismo, socializzazione. Il racconto è stupendo, ma non mi è piaciuto per niente, questo spirito così aristocratico deve finire oppure fatevi le serate a casa vostra, capito? Grazie!!!!
P.S. chi ha scritto scuotino? questa parola ha scosso tutte le mie convinzioni...fatemi capire....

Indovinate chi sono???????
Bravi
ferroviereeeee

Tutte le parolaccie che volete, non vi preoccupate.

Fausto ha detto...

Ecco i risultati del Master 2009
http://www.scrabbleitalia.com/master2009.html

Nicotorres ha detto...

fau ci deve essere un errore nel settimo turno, come fa torzoni ad aver battuto bellini ed avere 0 punti?

fausto ha detto...

Ho corretto il tutto, grz per la segnalazione!

lalatiindo ha detto...

:-))) qua stiamo uscendo tutti pazzi.

Secondo me, ed è solo la mia mera opinione, lo spirito natalizio è troppo alcolico per certa gente... Ferro, la sai una cosa? è bello quando scrivi, ma se c'è uno che proprio non doveva essere considerato aristocratico (nei suoi modi di dire o fare) è proprio maurizio. Le cose che dici sono condivisibili per l'idea del master in quanto torneo che, secondo alcuni, in quanto tale, dovrebbe avere dei punti. Io, personalmente, dissento fortemente per varie ragioni ma, ripeto, come ho già detto in altre occasioni: l'atmosfera è sempre la stessa, ferro. Non c'è bisogno di Napoli o Timbuctu o premi astrusi. Quello che ha descritto Maurizio non si è verificato solo a Napoli ma si verifica in OGNI TORNEO, e quando dico OGNI, ripeto, E' davvero OGNI TORNEO. E' questo ciò che Maurizio voleva ricordare a tutti, vista la china che si stava prendendo tutti. Non voleva far vedere il film: "Guardate quanto siamo belli e forti e fighi e ce la tiriamo" ma, piuttosto, una puntata della telenovela: "Alla fine è solo un gioco che ci piace giocare con chi ci piace (la maggior parte delle volte)... ;-)"

Capisci, Ferro? Cerca di vederla diversamente, cerca di capire meglio che l'ala estremista elitaria che tanto paventi e stai combattendo (come don chisciotte, ammettilo) da tanto tempo, non esiste, in questo movimento, se non nella mente delle persone che se ne tirano fuori (per una ragione o l'altra) e, purtroppo, non possono partecipare più alle iniziative descritte da maurizio. Da fuori sembra sempre tutto molto, molto diverso, Janluc, credimi...

Prova, davvero, prova a venire al prossimo torneo o a partecipare al torneo online di duplicato o al problema sul modulo o a mandare le parole del giorno o a ideare una sfida di parole da mettere sul blog o dio sa cos'altro. Fallo e vedrai che non è così come credi.

E le serate a casa nostra ce le facciamo già, infatti, se vuoi venire, sei invitato a casa mia con tutta la famiglia quando vuoi tu... :-)

pace e bene (speriamo)
r

p.s. credo che PAROLACCIE si scriva senza la I... pirla che non sei altro :-)))

maurizio ha detto...

Un ringraziamento a tutti quelli che hanno apprezzato il mio commento (scritto di getto, probabilmente come quel congiuntivo, ahimè). Se vi è piaciuto vuol dire che allora siamo in tanti a giocare con lo stesso spirito e lo stesso divertimento. In quanto alle doti letterarie, se decidessi di scrivere qualcosa di più lungo spero di poter contare sulla buona parola di Daniela per la pubblicazione :-)

ferroviere ha detto...

Scusia ovviamentie mi è scappatia una i, verrei a casa tua con piacere, spero solo di essere l'unico pazzo del blog, se è così mi leggerete con simpatia. Se poi trovate il modo di bloccare i miei post o quelli di chi ha un'opinione diversa o strana avrete risolto un altro problema a quanto pare...
Tanti baci a tutti e complimenti a
Maurizio, come ripeto il suo post era in assoluto molto coinvolgente, era la tesi che non mi piaceva.
Ilferroviere

lalatiindo ha detto...

:-) nessuno bloccherà mai i tuoi commenti, janluc, anzi, fosse mai che ci provano, sarà la volta buona che chiudo il libro. L'indirizzo mio lo sai... è quello della Federazione :) mi casa es su casa... ;-)

ninfodoro ha detto...

Il racconto poetico di Maurizio rende nobimente lo spirito conviviale e di agonismo "costruttivo" che ha animato il Master. Basterebbe aggiungere che io e Fausto abbiamo giocato la finale per puro gusto estetico, laddove ad entrambi sarebbe andata bene una stretta di mano e una parità. Grazie Maurizio, ti propongo su due piedi di fare il commentatore ufficiale dei tornei.

ferroviere ha detto...

Maròòò che avevo scritto, meno male che l'ho cancellato.....fiuuu

Buon Natale a tutti, nessuno escluso.

Ferroviere