mercoledì 10 dicembre 2008

La traslitterazione delle parole straniere

Il nostro vocabolario di riferimento presenta dei lemmi stranieri scritti senza alcuna traslitterazione (loss scritto con la dieresi, facon scritto con la cediglia).
Sono a vostro avviso da considerare valide nello Scrabble agonistico codeste parole utilizzate senza traslitterazione alcuna?
La discussione è aperta!

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Non penso che eventuali segni grafici (accento, dieresi, cediglia...) debbano essere considerati nello scrabble. D'altra parte la stessa dotazione di lettere ne è conferma. A scrabble i francesi scrivono "garcon" anche se nella lingua scritta è un errore, così come noi accettiamo come valide "parlero" o "taffeta" anche se nell'italiano scritto è obbligatorio l'accento grafico sulle tronche.
Pertanto penso che qualsiasi parola riportata sul nostro vocabolario di riferimento, anche straniera, debba essere considerata valida se la dotazione di lettere dello scrabble consente di comporla.
Maurizio

fausto ha detto...

Ma come si fa a non essere d'accordo con uno che scrive così bene? :)

Anonimo ha detto...

Penso anch'io che sia la strada più percorribile, se non l'unica (ci manca solo di stilare una lista dei comportamenti delle varie lettere straniere :D).
E' una convenzione e va accettata come tale... solo che non se ne era mai parlato esplicitamente, sempre che non mi sia perso qualcosa :)

Nicotorres ha detto...

In effetti credevo che l'apertura di questo post aprisse un acceso dibattito. In realtà dopo l'apertura di Maurizio mi sembra ci sia davvero poco spazio per le repliche. Chiara, ben scritta ed apparentemente inattaccabile. Attendiamo tuttavia fiduciosi l'avvocato del diavolo... (così, non fosse altro che per animare un pò il dibattito)

Anonimo ha detto...

Beh, se volete potete eliminare il post :-)

In aggiunta a quanto detto:
nella dotazione spagnola dello scrabble vi sono anche "LL" ed "Ñ".
Ma questo si spiega perchè nella lingua spagnola si tratta di lettere a sé stanti (elle di caballo ed eñe di niño). Ma non mi sembra che sullo Zingarelli possa trovarsi la elle spagnola o la enne con tilde. In quel caso effettivamente una diversa grafia potrebbe essere considerata una forzatura..
M.

Anonimo ha detto...

Ache io penso che, analogamente alle parole accentate, qualsiasi parola riportata sul nostro vocabolario di riferimento, anche straniera, debba essere considerata valida se la dotazione di lettere dello scrabble consente di comporla.

Nicotorres ha detto...

LLANO?!?

Nicotorres ha detto...

oltretutto mi è anche capitato di giocarla con grande stupore del mio avversario...

Anonimo ha detto...

llano è bellissima l'ho usata anch'io|||| Credo di sapere da chi è partita l'iniziativa di questo dibattito!!!nella prima finale degli sforzeschi non è stata scritta loss proprio per la questione dell'umlaut. per la prossima volta il nostro non avrà più dubbi. rino

Anonimo ha detto...

accidenti non l'avevo guardata.....era già tutto scritto nella bacheca. rino

Anonimo ha detto...

Salve, sono l'avvocato del diavolo.
Il mio cliente è indignato per la mancanza della "ù" accentata nella dotazione dello Scrabble italiano, cosa che impedisce di comporre correttamente la parola "Belzebù".

Anonimo ha detto...

In effetti anche io avevo forti perplessità sull'uso di lettere segnate che cambiano suono: la 'ç' francese è foneticamente una 's' e la 'ö' tedesca è una 'oe'; motivo per cui, come mi ricorda Rino rigirandomi il dito nell'ombelico, non ho giocato 'löss' nella finale di Milano.

Però dopo la razionale esposizione di Maurizio mi sento di rimuovere il dubbio: in fondo se i francesi accettano 'garcon', perché non dovremmo noi?

Inseriamo questa precisazione nel regolamento?

Anonimo ha detto...

Beh, a rigore "llano" non dovrebbe essere valida dato che la consonante spagnola "ll" non esiste nella dotazione italiana. Al limite potrebbe essere scritta con Jolly + a-n-o. Ma per nostra convenzione mi sembra che il jolly possa solo assumere il valore delle 26 lettere dell'alfabeto inglese. Tra l'altro lo Zinga lo riporta come sostantivo maschile, quindi dovrebbe ammettersi anche "llanos". Rino, finalmente abbiamo trovato qualcuno che possa far compagnia al "tuo" peon...
:-)

Dragone ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dragone ha detto...

Blogger Dragone ha detto...

Ritengo anche io che sia naturale comportarsi in ugual modo sia per i segni grafici della lingua italiana che per quelli delle parole mutuate da lingue straniere,
Per LLANO invece qualcuno potrebbe avere qualche dubbio sulla liceità di parole con caratteri doppi che rappresentano di fatto un'unica lettera come appunto nel caso in questione.
Io considererei tutte le parole inserite nel dizionario italiano come italiane a prescindere dalla loro origine e pertanto assimilate completamente dal nostro idioma,nel caso specifico di LLANO la grafica spagnola è infatti determinata da una mutazione meramente fonetica e con caratteri comunque vicini alla comune matrice neolatina è ovvio che nessuno si sognerebbe mai di inserire in un dizionario di lingua italiana parole provenienti da lingue asiatiche contenenti ideogrammi oppure parole russe con caratteri cirillici,pertanto LLANO dovrebbe essere valida mentre per la questione dell'invariabilità penso che si tratti di una dimenticanza dell'autore,su altri dizionari essa è considerata infatti invariabile,spero però di non risvegliare una discussione ormai sopita sui plurali stranieri.

Anonimo ha detto...

Secondo me LOSS si può giocare perchè è vocabolo tecnico derivato dall'inglese più che dal tedesco, e quindi componibile con le lettere standard italiane.

Lo stesso secondo me vale per tutte le altre parole il cui uso in italiano ha comportato la trasposizione fonetica in lettere accettate dall'alfabeto italiano (e quindi contenute nel dizionario, dove non dovrebbero esserci altri tipi di lettere);

Per quanto riguarda l'uso di lettere tedesche, ho controllato che nè la vecchia nè la nuova distribuzione delle tessere nel gioco in lingua tedesca contiene la lettera Eszett (ß) perchè non esiste come lettera Maiuscola. Le parole con la ß possono essere giocate comunque, usando due S(p.e. STRASSE per Straße). Al contrario per via degli incroci, le umlaut Ä, Ö, Ü non devono essere rappresentate da AE, OE o UE rispettivamente, visto che esistono le apposite tessere a tale scopo.

In Romeno i segni diacritici sono ignorati, per cui per esempio à ed  sono giocati come A.
Idem per il Francese; per cui, se non si fanno problemi loro a giocare così...

visto che nell'alfabeto italiano non esiste la lettera LL e altri digrafi, come quelli presenti nelle versioni Spagnola, Ungherese o Gallese è chiaro che LLANO (parola che esiste come lemma) si scrive con due lettere L nella nostra lingua; se ci sono più forme valide per il dizionario posso scegliere...

Non vorremmo mica metterci a discutere su come si traslittera dall'alfabeto cirillico o dalla lingua giapponese? :)

Anonimo ha detto...

se volete il giappo ve lo traslittero io!

andjj