Ludica 2011

Ludica è andata. E' alla fine, quando rimettiamo a posto le plance de luxe sulle quali si sono combattute battaglie di lemmi, verbi e congiunzioni, che mi guardo intorno e faccio il conto dei nostri sforzi. Quest'anno l'unica cosa che mi dico è: pure questa è andata. Il materiale della Mattel non è arrivato in tempo e il nostro stand, che di solito strabordava di confezioni nuove di zecca di Scrabble, Scramble e Scrabble de Luxe, che ci permettevano di acquisire nuovi soci per la Federazione, questa volta era davvero misero con le poche confezioni che avevamo raccattato in sede FIGS. Ad ogni modo, grazie davvero di cuore a tutti i soci milanesi che ci hanno aiutato (in ordine di apparizione: Alberto Capponi, Fabrizio Mereu, Claudia Braun, Margherita Singuaroli, Vittorio Fumagalli, Anna Casali) e al gaudente socio genovese (Alessio D'alì) per l'inestimabile aiuto e il supporto morale (ah, quanto bisogno ce n'è stato!). Abbiamo lavorato tanto. Abbiamo giocato tanto con la gente che continuava a dire, passando davanti ai nostri tavoli,: "Guarda! C'è Scarabeo!" (Aaaarghhhh!!!! Datemi una mannaia!!!) Abbiamo guardato stupiti, come sempre, i Cos Play che si alternavano ai nostri tavoli o passeggiavano intorno allo stand. Abbiamo subìto l'attacco sonoro dello stand dei carri armati e dei panzer radiocomandati che sparavano mattoncini nei nostri tavoli (e che subito rilanciavamo sulle loro teste). Abbiamo cercato di far capire al pubblico che Imola o Canazei non sono validi e che le parole devono essere collegate e non sparse come foglie al vento sulla lucente plancia. Sì, direi che lo sforzo è stato immane, questa volta. Pura attività di promozione del gioco senza alcun ritorno per la FIGS... O forse sì? Ai posteri l'ardua sentenza.

Di nuovo, comunque, grazie a tutti perchè siete davvero preziosi!
Rosa