domenica 28 febbraio 2010

La passione per il gioco

Pubblichiamo con piacere un testo elaborato dagli alunni di Margherita Singuaroli (Meg67) insegnante di scuola primaria. Sarebbe carino avere le vostre impressioni in merito. Questo piccolo articolo è stato accompagnato dalla seguente nota di Meg:
"In questi giorni in classe abbiamo lavorato sul testo argomentativo; tutti insieme, i ragazzi di V, hanno steso un piccolo tema dal titolo "LA PASSIONE PER IL GIOCO". In questo periodo alcuni di loro stanno dimostrando grande "passione" per lo Scrabble, anche se sono molto presi dai giochi di cartevelo. Siccome il testo, pur breve, mi sembra ben riuscito, volevo porlo alla vostra attenzione."


Eccovi, dunque, l'elaborato dal titolo:

LA PASSIONE PER IL GIOCO

Tutti giocano: anziani, adulti e bambini.
Si gioca a carte, si pratica sport, ci si attacca ai videogiochi e  ci si concentra nei giochi da tavolo o di parole.
La gente gioca per divertimento, per passare passare il tempo, per coinvolgere gli amici quando si sta in compagnia, ma anche nella speranza di vincere molti soldi o di ottenere la vittoria, dimostrando di essere il migliore.
Purtroppo alcune volte qualcuno imbroglia; pur di vincere si usano dei mezzi sleali e dei trucchetti, ma in questo caso non si proverà la vera soddisfazione  nell'ottenere la vittoria, a parte la figuraccia di quando si viene scoperti.
Giocare fa bene perché rilassa, fa imparare tante cose e soprattutto è divertente.
Fate attenzione però a certi giochi, come per esempio i videogiochi, che nel tempo, se si esagera, possono danneggiare la vista e la mente.
La passione per il gioco dà soddisfazione, ma se si gioca troppo può diventare una droga. In conclusione: giocare fa bene, ma fatelo con intelligenza.

(Testo collettivo scritto dagli alunni della 5^ Primaria di Pumenengo - BG)

8 commenti:

Rusinè ha detto...

CAPITO???!!??? :-) Bravissimi ragazzi!

Anonimo ha detto...

troppo bellini!!!
se avessi avuto figli, mi sarebbe piaciuto che avessero una maestra così
ivania

Rusinè ha detto...

naaaa una maestra come meg?? mai nella vita! :-))))

Anonimo ha detto...

bellissimo. Io suggerirei di usare questa frase come incipit quando si gioca online, enfatizzando la parte finale :-)))

"Purtroppo alcune volte qualcuno imbroglia; pur di vincere si usano dei mezzi sleali e dei trucchetti, ma in questo caso non si proverà la vera soddisfazione nell'ottenere la vittoria, a parte la figuraccia di quando si viene scoperti "

Chissà mai che, sentirselo dire da dei ragazzini di quinta, non scuota le coscienze :-)))

Domit

Anonimo ha detto...

I ragazzi sono felici di "essere stati pubblicati". Credo che qualcuno di loro scriverà un commento al post nei prossimi giorni.
Io mi scuso x un mio errore nella presentazione(cartevelo, era solo carte) e vi ringrazio per l'attenzione che vorrete riservarci.
Marghe

Rusinè ha detto...

:-) infatti mi chiedevo cosa fossero le cartevelo. pensavo alle carte dei puzzones (che grazie a dio mia figlia non ha mai voluto le comprassi) o le carte sberluccicanti dei Jonas Brothers. ma questa è roba che voi, alieni, non conoscete... :-))

lopetta ha detto...

Bravi, ragazzi!!!
Il vostro è lo spirito giusto, il modo migliore per avvicinarsi al gioco. C'è chi storce il naso alla parla "gioco" come se fosse sempre qualcosa di negativo: ma io credo che se molti adulti giocassero, sarebbero persone migliori.
Un abbraccio a tutta la squadra...

lopetta ha detto...

Bravi, ragazzi!!!
Il vostro è lo spirito giusto, il modo migliore per avvicinarsi al gioco. C'è chi storce il naso alla parla "gioco" come se fosse sempre qualcosa di negativo: ma io credo che se molti adulti giocassero, sarebbero persone migliori.
Un abbraccio a tutta la squadra...