sabato 11 ottobre 2008

Il Regolamento di gioco - agonistico

Cari amici ho il piacere di pubblicare il nuovo regolamento di gioco agonistico per il nostro amato Scrabble.
Il regolamento sarà ufficialmente approvato nel corso del Consiglio Federale che si terrà a Roma il 24 ottobre 2008 e ratificato nel corso dell'Assemblea Federale del 25 ottobre sempre a Roma.
Pertanto avete tempo sino a qualche giorno prima del 24 per le vostre osservazioni.
Fatevi sotto!

28 commenti:

Dragone ha detto...

Nella premessa ci sono due punti che non mi convincono:
1)il «classico», o «partita a due» :
sostituirei la o con altrimenti detto oppure chiamato anche.
Un lettore poco attento potrebbe non interpretare che sono il medesimo tipo di gioco.
2) su un insieme comune di lettere : in questo caso la parola insieme in associazione con comune non chiarisce compiutamente il concetto di gioco singolo metterei quindi "con una dotazione di tessere(lettere) comune a tutti i partecipanti.

Anonimo ha detto...

Premessa per i non capenti: i miei commenti non sono una critica ma un contributo.
1° commento: il regolamento mi sembra molto accurato, ben studiato e nello stesso tempo essenziale e leggibile, ottimo.
2° commento: vorrei che le enclisi fossero trattate come una possibilità da concordare all'inizio di una partita o di un torneo e non come una regola comune del gioco, se è già così secondo me non si capisce bene.
3° commento: fermo restando il commento n.2, le giocate elencate sono ammissibili o ammesse?
Mi fermo qui ma mi riservo di tornarci su con maggiore attenzione, ciao ciao.

Anonimo ha detto...

noooo ha fatto prima diego..... :(

Anonimo ha detto...

Complimenti al paziente e puntuale estensore del regolamento, che sicuramente ha fatto un ottimo lavoro.
In quanto al mio modestissimo parere sull'opportunità di eventuali correzioni, mi permetto di fare rilevare qunto segue:

- il Capo III potrebbe intitolarsi "Parole valide", in quanto il termine "giocata" si addice maggiormente alla mossa in sé, le cui possibilità ammesse (prolungamento, incrocio, striscio) sono state l'oggetto del Capo II;

- quanto previsto dall'art. 42 (in caso di mancata presentazione dell'avversario all'orario previsto per l'inizio della partita) non è attuabile, perchè sulla base di quanto previsto dall'art. 25 un giocatore non può far partire il tempo dell'avversario se non dopo che entrambi abbiano collocato le 7 lettere sul leggio. Se poi a dover iniziare il gioco toccasse al giocatore presente, egli comunque non potrebbe pescare ulteriori lettere dal sacchetto al termine della propria giocata. Ciò che avete previsto può andar bene per l'abbandono del tavolo a partita già iniziata, ma non per la mancata presentazione al tavolo.

Buone partite a tutti.

Maurizio

Anonimo ha detto...

andrebbe chiarita la parte delle enclisi facendo chiarezza su quello che vale e quello che non vale visto che a tutti i tornei c'è qualche disaccordo

andjj

Dragone ha detto...

Ovviamente anche io ringrazio Eddi e ritengo che il regolamento sia molto ben fatto e curato.
Ho però da segnalare un ulteriore punto:

Al Capo VI punto 30 non è chiaro se anche chi contesta perde il turno,poiché nel regolamento adottato da alcune federazioni straniere è prevista tale evenienza chiarirei che chi contesta perde solo il 10% ma non perde il turno.

Anonimo ha detto...

Preciserei intanto che la stesura del Regolamento è opera a quattro mani mia e di Michele Comerci, che in materia di regolamenti ha una corposa esperienza.

Sono benvenute tutte le osservazioni, anche quelle più rompiscatole, perché un regolamento perfetto dev'essere immune da qualsiasi contraddizione o ambiguità.

Per ferroviere: le enclitiche fanno parte integrale del gioco e non si può mica pensare che un regolamento cambi ad ogni torneo!

Per andjj: grazie per l'acuta osservazione che era sfuggita un po' a tutti, stiamo lavorando a questo problema.

Anonimo ha detto...

Per Ninfo: grazie per la risposta, il discorso ovviamente è più lungo e non può essere affrontato con una battuta, spero che la decisione di formalizzare l'ammissione delle enclisi sia stato il frutto di un lungo lavoro di riflessione, in caso contrario il mio era un invito a riflettere qualche altro minuto sul fatto che la maggior parte delle persone online preferisce giocare senza le enclitiche e sui relativi motivi.
P.S. il commento di andji mi sembra avvalorare la non completa serenità nei confronti di questa regola che prima non era scolpita nella roccia ma dopo l'emissione del reg si (o quasi).

Dragone ha detto...

@ferroviere :
Eliminare le enclitiche dal gioco non è proponibile, è tuttora aperta invece la discussione relativa alle forme ed ai verbi ammessi(principalmente la questione è sui verbi intransitivi ed arcaici),perché c'è chi preferirebbe regole scritte e non doversi rimettere per le decisioni sui casi dubbi alla discrezionalità degli arbitri.
Su ISC il Void si gioca senza enclisi solo perché non sono riuscito a creare un dizionario completo in tal senso.D'altronde purtroppo,per motivi indipendenti dalla mia volontà,non è stato possibile nemmeno aggiornarlo per correggere gli errori ed inserire i nuovi lemmi.

Anonimo ha detto...

Non ho mai detto che bisognava togliere le enclisi dal regolamento.
"Non è proponibile" mi sembra in ogi caso un pò debole come argomentazione.
Io parlavo della possibilità di giocare partite ufficiali senza enclisi, ma certo non da decidere torneo per torneo, pensavo piuttosto a un regolamento pro e uno dilettanti (per chi è meno smaliziato e si accosta al gioco) ma mi sa che non c'è mai stato spazio per tale discussione questa mi sembrava l'ultima e unica occasione, tutto qui.
Se riesci a creare un dizionario completo delle enclitiche telefona subito ad un editore, la grammatica "De Landro" sarà un best seller. :)

Anonimo ha detto...

Una cosa è il dizionario e un'altra la grammatica.
Le enclitiche sono consentite dalla nostra grammatica ma non le troverai nello Zingarelli così come non trovi tutte le forme coniugate dei verbi.
Ben vengano i tornei per dilettanti e nulla impedisce di poter stabilire di volta in volta delle regole più semplici (come è già stato fatto talvolta, ad esempio per la partita su 12 turni o la possibilità di consultare le liste di parole), naturalmente prevedendo la non utilizzabilità dei risultati ai fini del rating.
Ma il regolamento ufficiale è giusto che sia redatto secondo le regole dello scrabble, per il quale da sempre abbiamo previsto l'uso delle enclitiche per imperativo, infinito e gerundio. Il problema che si è posto e per il quale si auspica una soluzione è fissare dei limiti al loro utilizzo, prevedendo delle casistiche precise che non lascino spazio all'ambiguità o alla discrezionalità dell'arbitro.

Anonimo ha detto...

mò si schianteranno tutti a ridere quando vedranno: 1) chi parla 2) di cosa sta parlando, comunque, chissenefrega. Argomento: enclisi/enclitiche... Eddi, una curiosità: non si potrebbe lasciare tutto, comunque, al giudizio del/dei giudice/i del torneo? Ne parlavo con altri giocatori (Meg, Fausto etc)... e mi sono convinta che dato che non esisterà mai una grammatica che declinerà tutte le enclisi/enclitiche (spiegate a un'analfabeta la differenza, please) e dato che non tante persone le usano (giocatori che giocano da tanto tempo e che qualche volta le sfruttano per spaventare i piccioni come me, e ci riescono) forse è davvero meglio affidarsi all'arbitro e basta. Mò non incominciamo col discorso degli arbitri. L'arbitro è troppo di parte o non sa bene se vale o no e magari non accetta una enclisi mentre un altro si? Vabbè, è la vita e va bene così. Questa è una regola che mi sembra accettabile. Io prima credevo molto alla lista... poi mi sono guardata attorno e penso che quello che Eddi darebbe come una enclisi scontata, Diego magari no etc... Perciò, l'arbitro giudica DA SOLO se va o no (senza fare un conclave ogni volta che la parola lo 'sturba....) Per me questo anche vuol dire crescere sia come federazione che come gruppo. Voglio dire, chi contesterebbe un rigore dato da Collina anche se si ha, per un attimo, il beneficio del dubbio? E se invece poi si viene a sapere che aveva cannato perchè i soliti guardalinee sono arrivati dopo a dirlo, beh, sbagliando si impara. L'analfabeta ha parlato.
Grazie
Rosa

Dragone ha detto...

@ferroviere :
Aprire un contraddittorio su cose ampiamente discusse e decise in passato non mi pare un esercizio utile alla crescita del nostro movimento.
Non vedo come possa essere un contributo alla causa mettere in discussione i capisaldi del gioco,abbiamo più volte affermato che abbiamo bisogno di regole comprensibili che valgano sempre e per tutti,inoltre non sono io che devo argomentare decisioni prese,ripeto ancora una volta,collegialmente in riunioni prima dei tornei e nei club cittadini,forse dovresti essere tu ad argomentare meglio le tue proposte.
Riguardo poi alla possibilità di creare due regolamenti finora non è mai esistita la necessità di un regolamento per la categoria "dilettanti" perché questi ultimi hanno sempre giocato in torneo con i giocatori "professionisti" e si cimentano da subito nel "gioco vero" senza passaggi intermedi che sarebbero secondo il mio parere anche poco gratificanti,si tratterebbe di fare campionati di "serie B" che la federazione ha sempre voluto evitare,
talvolta i direttori di torneo hanno concesso la possibilità di consultare le liste di parole da 2 e da 3 e mi pare un modo concreto per aiutare gli esordienti senza stravolgere il gioco.
Infine dovresti sapere come ti ha correttamente evidenziato Maurizio che la grammatica ed il dizionario sono come il sale ed il pepe possono coesistere ma sono due cose distinte e separate.
La federazione ha come obiettivo veramente di creare e pubblicare con l'aiuto della Zanichelli il dizionario dello Scrabble cosa che del resto già avviene in Francia con L'Ods della federazione francofona.

Anonimo ha detto...

Caro Diego, mi spiace molto se la mia considerazione e la mia reazione (un pò sopra le righe) hanno creato problemi o urtato suscettibilità. La mia intenzione era, ti assicuro, solo quella di contribuire (per ora solo con un'idea ma eventualmente dopo con azioni più concrete) alla maggiore diffusione del gioco ma forse, come hai detto tu, non era più tempo di fare questo ordine di considerazioni. Vorrei spiegarti il motivo della mia reazione un pò scomposta, per la quale ti chiedo scusa. Credo molto nel fatto che ognuno possa esprimere le sue idee su tutto e mettere tutto in discussione, a patto però che tutti abbiano ben chiaro l'obiettivo finale di chi parla.E' anche il motivo per cui sia nella prima elezione che in questa ho spinto perchè si dichiarassero subito gli intenti di ciascuno (cosa in cui solo tu mi sei venuto dietro e te ne ringrazio). Pensavo che questo blog ed in generale questo ambiente prettamente ludico potesse essere una palestra di idee ma spesso le mie sono state ignorate o stoppate in modo abbastanza brusco, quando mi sarei aspettato una maggiore propensione al dialogo. Questa non è una colpa ma è l'atteggiamento naturale di chi conosce la fatica profusa per arrivare ad un risultato e non vuole che lo si metta radicalmente in discussione. Mi sono reso conto che spesso io tendo a prendere posizioni troppo estreme (o forse troppo stupide, non saprei) e questo può far sfociare il mio atteggiamento positivo in qualcosa di molto negativo, la polemica sterile. Chiedo scusa a Maurizio per aver usato impropriamente alcuni termini anche se ritengo che le sue correzioni fossero del tutto accessorie rispetto al discorso che si stava facendo. Ringrazio eddi per non aver mai detto apertamente quello che pensava nei confronti dello scrivente ma di averlo fatto trasparire elegantemente dalle sue secche esclamazioni (brrrr).
Vi auguro di cuore di andare molto lontano come federazione, lo meritate per la passione e l'impegno che sono assolutamente percepiti, ma ritengo nello stesso tempo che non sia il caso di mantenere la mia candidatura perchè non sono sicuro di affrontare in modo sereno ed allegro il compito che mi si prospetta.
Sono ovviamente a disposizione in qualsiasi momento per dare un aiuto alla federazione, ma da adesso in poi solo se sollecitato a farlo.
Gianluca

Anonimo ha detto...

Scrivere alle 6,09 di mattina è come scrivere all'1,40 di notte: può succedere di essere poco lucidi!!!!pregherei gli autori dei citati scritti di riflettere con calma e di prendere decisioni più ponderate!!! Abbiamo tutti bisogno di tutti; soprattutto di coloro che dimostrano entusiasmo e volontà di fare. Mi aspetto di sentire dire (come usa spesso qualcuno!!!) "sono stato frainteso" o che " i media in mano alle sinistre hanno strumentalizzato e manipolato il mio pensiero".....rino

Dragone ha detto...

Dal dialogo nasce sempre qualcosa di costruttivo,io Gianluca ti stimo e ti rispetto e se ho criticato il tuo intervento l'ho fatto proprio per la considerazione che personalmente ho nei tuoi confronti.
Non ritirare la tua candidatura perché la federazione ha bisogno del tuo apporto.

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con lalina (applausi all'evento) sulla questione delle enclitiche: che sia l'arbitro a governare serenamente la questione, anche se la consultazione col collegio di supporto - creato per questo - può favorire una decisione più rapida e più serena in quegli 1-2 casi a torneo in cui si può verificare una situazione di non immediata soluzione.

Non sono invece d'accordo con ferroviere - e lo ribadisco più articolatamente - sull'idea di creare un regolamento "parallelo" per principianti, che preveda il gioco senza enclitiche. Intanto perché un principiante non è certo inibito dall'idea di giocare "leggilo", parola di uso straquotidiano, ma semmai di vedersi giocare "allotta", arcaismo dantesco per "allora". In secondo luogo perché il gioco in void - velenosissimo void che impigrisce e disabitua al gioco vero - su ISC presenta ancora qualche rinomata imperfezione d'uso che tuttavia non dovrebbe ispirare regole; per esempio in void non esiste la contestazione, ma non per questo mi parrebbe utile proporre un regolamento per principianti che la escluda.

Anonimo ha detto...

Non voglio certo controbattere al grande Eddi (a proposito, hai risolto la mia mnemonica?), tuttavia non si può non considerare il fatto che nei "nostri" tornei spesso l'arbitro è anche giocatore. In tanta discrezionalità non si potrebbe ravvisare un "conflitto d'interesse" se chi contesta (o l'avversario di chi contesta) si sta giocando il titolo con lo stesso arbitro?
Insomma, un giocatore dovrebbe, secondo me, sapere se la giocata che vuol fare sia o no contemplata dal regolamento. Così come un calciatore sa cos'è il fallo ed, eventualmente, lo commette a proprio rischio solo a fini strategici. Che ne pensate?

p.s. non ammetto battute sul fallo :-)

Anonimo ha detto...

la strega di benevento ringrazia Bellini :) giuro che non parlo più per almeno 15 post... "forse"..

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo con Giambrix. Meglio potersi affidare ad un regolamento, il piu' preciso possibile, che lasci poco o nessuno spazio a dubbi e contestazioni. Lasciare la discrezionalità agli arbitri, potrebbe generare inutili discussioni e malumori nei partecipanti e creare dei precedenti "impugnabili".

Domitilla

Anonimo ha detto...

Pensieri sciolti sul principiante e sulle enclisi:
il principiante non è cretino per definizione, non è ignorante per definizione, il principiante potrebbe parlare 7 lingue e padroneggiarle tutte fino all'ultimo arcaismo.
Il principiante , potrebbe addirittura conoscere la differenza tra una grammatica e un dizionario (ih ih scusate è + forte di me).
Il principiante è però uno che si sta accostando al gioco, sta approcciando un mondo, ha una scintilla che potrebbe diventare
un allegro fuocherello di passione per il gioco o il sacro fuoco (è successo a qualcuno di voi).
Le enclitiche non sono una cosa difficile da formulare, fanno molto più parte del parlare quotidiano di alcuni termini
contenuti nel vocabolario.
Le enclitiche sono però in alcuni casi oggetto di "azzardo" da parte dei giocatori più smaliziati (non ho detto più colti) e
senza mala fede, l'azzardo può far parte del gioco.
Le enclitiche possono essere quindi una cosa difficile da gestire e possono appesantire notevolmente il lavoro dell'arbitro (che tra l'altro è un giocatore di quelli bravi e magari si stava concentrando sulla sua determinante partita).
Il principiante che dovesse perdere alla prima partita per una enclitica che non condivide o avvertire una indeterminatezza
nelle regole del gioco avrà una ragione in meno per tornare...e la scintilla potrebbe spegnersi.
Personalmente non mi crea alcun problema perdere con un avversario dotato di un ampio vocabolario, mi stimola a studiare. Mi seccherebbe molto perdere contro un avversario che usa tattiche border-line all'ultima enclitica e ritengo che ci sia una non trascurabile fetta della popolazione che la pensa come me (ma mi potrei sbagliare visto che nessuno ha mai chiesto e nessuno si è mai espresso).

Non mi candido più. Sono troppo incasinato per affrontare certe cose con serenità e leggerezza.
Rosa,rino,diego grazie.

Ciao!

Anonimo ha detto...

Per Janluc: Prego

Per Nico: Mettimi nella lista dei candidati, please.

R

ninfodoro ha detto...

Lalina, ti amo.

Dragone ha detto...

;)

Anonimo ha detto...

Piccola parentesi stampa: il Campionato Italiano è annunciato oggi sul Venerdì di Repubblica (Lessico e Nuvole) e sul Roma (pagine culturali).

Anonimo ha detto...

Brava Rosa. Ottima scelta.

Anonimo ha detto...

andrè, per favore, puoi mettere nella lista dei candidati alle elezioni un sesto componente? chiamalo Candidato Segreto. Le votazioni ci saranno. Si voteranno 5 consiglieri. Grazie, Rosa.

Anonimo ha detto...

Per Ferroviere
Gianluca, tu non lo puoi sapere, dato che non abbiamo mai avuto il piacere di incorciarci nei tornei, ma io sono una di quelle che ha piu' volte espresso forti dubbi sull'uso delle enclisi che, talvolta, assumono connotazioni davvero fantasiose :)
Qui lo dico, ridico e confermo. Per amore di chiarezza.
Domitilla