Ed ecco i risultati dell'indagine ad una settimana dalla pubblicazione (in rosso la prevalenza e arancione il secondo posto).
Grazie di Quore a tutti coloro che hanno aderito e contribuito! Commentate pure. Il consiglio ne discuterà alla prossima riunione.
Grazie di Quore a tutti coloro che hanno aderito e contribuito! Commentate pure. Il consiglio ne discuterà alla prossima riunione.
1) Hai mai partecipato a un torneo di Scrabble?
- Si 26 (81.3%)
- No 0 (0.0%)
- No, ma mi piacerebbe partecipare 4 (12.5%)
- Sì, ma non mi interessa più partecipare 2 (6.3%)
- No, ma non mi interessa partecipare 0 (0.0%)
2) Non partecipo ai tornei perché:
- Ho paura di fare brutta figura 2 (8.3%)
- Non conosco i giocatori e mi sentirei in imbarazzo 0 (0.0%)
- Non mi attirano i premi 0 (0.0%)
- Trasferta e soggiorno costano troppo 8 (33.3%)
- Sono troppo impegnato 14 (58.3%)
3) Ti piacerebbe partecipare a un torneo di:
- Una giornata (dalle 13:00 alle 20:00) con 6 partite 11 (34.4%)
- Una giornata (dalle 10:00 alle 20:00) con 7 o più partite 5 (15.6%)
- Una giornata e mezza (prima giornata dalle 14:00 alle 20:00 con 4 partite) e (seconda giornata dalle 10:00 alle 14:00 con 3 partite) 8 (25.0%)
- E' indifferente 8 (25.0%)
4) Saresti disposto a condividere con altri giocatori le spese di viaggio e soggiorno se ci fosse la possibilità?
- Sì 22 (68.8%)
- No 4 (12.5%)
- Non lo so 6 (18.8%)
5) Cosa ne pensi dei tornei online?
- Mi piacciono perché posso giocare un torneo da casa 10 (30.3%)
- Non mi piacciono. Gli altri giocatori possono utilizzare un anagrammatore e non è corretto 17 (51.5%)
- Non ho mai partecipato a un torneo online 4 (12.1%)
- Non mi piacciono perché l'orario non mi è consono 1 (3.0%)
- Non so come partecipare a un torneo online 1 (3.0%)
Cosa se ne evince?
- Hanno partecipato al sondaggio 32 persone di cui 26 hanno già partecipato a un torneo.
- 4 di queste non hanno mai partecipato a un torneo.
- Un torneo di un giorno solo è preferibile (e perciò, agli organizzatori toccherà decidere cosa fare per il prossimo anno);
- La gente (a parte coloro che sono troppo impegnati) ritiene che partecipare a un torneo costi, ma è disposta a condividere le spese (e perciò l'organizzatore e la segreteria dovranno, magari, unire le forze per cercare di far risparmiare dindini ai partecipanti..)
- Molti non partecipano ai tornei online perché facilitano coloro che utilizzano gli anagrammatori...
Sarebbe interessante sapere perché 2 persone hanno partecipato ai tornei ma non vogliono più...
Se ne avete voglia, commentate e fateci avere il vostro parere!
Grazie
Rosa
- Hanno partecipato al sondaggio 32 persone di cui 26 hanno già partecipato a un torneo.
- 4 di queste non hanno mai partecipato a un torneo.
- Un torneo di un giorno solo è preferibile (e perciò, agli organizzatori toccherà decidere cosa fare per il prossimo anno);
- La gente (a parte coloro che sono troppo impegnati) ritiene che partecipare a un torneo costi, ma è disposta a condividere le spese (e perciò l'organizzatore e la segreteria dovranno, magari, unire le forze per cercare di far risparmiare dindini ai partecipanti..)
- Molti non partecipano ai tornei online perché facilitano coloro che utilizzano gli anagrammatori...
Sarebbe interessante sapere perché 2 persone hanno partecipato ai tornei ma non vogliono più...
Se ne avete voglia, commentate e fateci avere il vostro parere!
Grazie
Rosa
42 commenti:
sarebbe interessante sapere perché 2 persone hanno partecipato ai tornei ma non vogliono più...
Anche a me piacerebbe un torneo con sei partite in una giornata, ma non servirebbe a far risparmiare "dindini" a chi viene da lontano, perchè comunque non trovi il treno per il ritorno dopo cena, quindi devi sempre pernottare. Anzi anticipando l'inizio si creano maggiori difficoltà per alcuni. Lo proporrei come formula per i tornei locali o regionali.
e invece, per me sarebbe ottimo perché mi risparmierebbe una notte il venerdì e potrei arrivare comodamente il sabato. per assurdo, se si facesse a roma io potrei benissimo prendere il treno delle 8 che mi riporta a casa in una giornata... per non parlare di firenze o genova...
arrenditi, Giambrone... evoluzione non vuol dire danno... :-)
L'idea delle sei partite in una giornata mi lascia un po' perplesso... facciamo due conti: abbiamo visto che il tempo fisiologico di un turno è circa un'ora e un quarto. Partendo dopo pranzo, sei partite quindi richiederebbero sette ore e mezza consecutive! A parte che a quel punto la stanchezza si farebbe sentire (specie per gli esordienti, che potrebbero stufarsi di questo tour de force dopo tre o quattro partite), ipotizzando di partire all'una si finirebbe alle otto e mezza di sera, per non parlare delle premiazioni. Iniziare di mattina (alle 10?) renderebbe le cose un po' più semplici, ma molti a quel punto dovrebbero comunque pernottare la sera prima...
Abitando in Svezia, iscritta però al club di Napoli, io potrei, eventualmente, solo partecipare a tornei online. Riguardo allo cheating usando degli anagrammatori, penso che l'atteggiamento fairplay dovrebbe vincere tra di noi tutti - siamo comuque adulti, seri ed onesti! Voi partecipanti ai tornei "fisici" (cioè reali) vi conoscete già abbastanza bene - come vi sentireste se sapeste che NN usi dei programmi vietati per barare nello scopo di vincere dei punti per salire più alto nella classifica di quanto meriterebbe... Se si utilizzassero dei programmi vietati, sarebbe come se due computer giocassero l'uno contro l'altro; non sarebbe più come una partita giocata con esseri umani... Sarebbe semplicemente stupido...
Una semplice promessa, data all'inizio del torneo online, dovrebbe bastare, è una questione di onore personale, no?
Per me sarebbe così, e vi giuro che, giocando sul server dello Scrabble3D, non ho MAI MAI MAI usato un anagrammatore... Mi sentirei infame... Mi rovinerebbe il divertimento... Le parole, le voglio assolutamente trovare io stessa, da sola...
...afferma la vostra Bacinella
Hai ragione, Bacinella. Posso solo pensare che la ragione per la quale usano gli anagrammatori sia perché sono insicuri, infantili e incapaci di accettare le sconfitte. Peggio per loro...
Infatti Ale, non riesco a capire il vantaggio, se lo scopo è quello economico. Non capisco cosa voglia dire risparmiare la notte del venerdì, se rispetto a prima si anticipa di un'ora l'inizio. E tornare la sera stessa, dopo 6 partite (a che ora?) penso che sfidi le leggi naturali. Comunque, Rosa, non ho problemi a rassegnarmi e metterci una pietra sopra...non è mica indispensabile la mia presenza.
Io faccio OUTING:
Non ho mai partecipato a un torneo online principalmente perchè il cronometro mi dà ansia e avrei sempre paura che cada il collegamento, ecc.
Per risolvere i problemi su modulo (che durano in genere almeno 15 giorni)utilizzo (non al meglio) "zan.exe" inserito nel cdrom allegato al vocabolario Zanichelli 2008/2009.
So che molti hanno applicazioni per IPHONE e IPAD e chissà cos'altro (è inutile combattere il progresso).
Non so se in un torneo online riescano ad avere il tempo di utilizzare un anagrammatore
complesso come quello di Scrabble3D (che ha il difetto, come credo tutti gli altri, di non prevedere le enclitiche e la coniugazione dei verbi arcaici).
Nel mio caso (problemi su modulo) non credo di fare nulla di male e non perchè craxianamente possa pensare che altri facciano di peggio, è che non vedo il male.
Se agli altri concorrenti può sembrare scorretto basta che lo dicano (ma almeno il vocabolario cartaceo posso consultarlo?), toglierò il cd dal mio pc, senza sentirmi migliore.
ciro
@ ale:
Milano-Genova: 1.37 minuti (treni ogni ora)
Milano-Firenze: 1.45 minuti (treni ogni ora)
Milano-Roma: 3.30 minuti (treni ogni ora)
Non metto Napoli perché io andrei il giorno prima.
Se si parte la mattina ad un orario decente (diciamo le 8) possiamo arrivare alle prime 3 destinazioni senza problema in tempo per il torneo ed essere a casa la stessa sera prima di mezzanotte, proprio come Cenerentola :-). Sabato scorso mi sono fatta Milano-Formia in un giorno e mezzo e ammetto di essermi stancata abbastanza ma, credimi, ne è valsa la pena e ho dormito una sola notte invece di 2 godendomi pure una bella visita turistica alla città il giorno dopo il torneo. Davvero, provare per credere... e se ce l'ha fatta una vecchia ciabatta come me... ;-)
@ Maurizio: non ho detto che tu non devi partecipare ai tornei perché non vuoi farli di 1 giorno. Nessuno ti vieta di arrivare il giorno prima e andartene una settimana dopo... Ora come ora, facciamo 4 partite in un giorno iniziando, se tutto va bene, verso le 3 e poi 3 il giorno dopo. Una volta, se non erro, ne abbiamo fatte 5 il primo giorno e poi 3 il giorno dopo e nessuno si è ammazzato. Quale sarebbe il problema se se ne facessero 6 o anche solo 5 in un giorno e basta? A Gaeta lo abbiamo fatto ed è andata benissimo. Ripeto: provare per credere e poi si può discutere meglio, ma dire di no e basta minacciando di non partecipare non mi sembra molto positivo come atteggiamento. Comunque, fai quello che vuoi. Ognuno è libero di decidere...
e, per la cronaca, io ho fatto sia i tornei di 2 gg che quello di 1 e posso garantire che la stanchezza è la stessa, anzi, è peggiore quella dei 2 giorni perché la tensione è maggiore. ricordo benissimo un Demonchis e un Andrea Gianni che, la notte della prima giornata, sono rimasti a giocare fino alle 3 di mattina per lo stress del posizionamento parziale che avevano ottenuto la prima giornata... mah..
@ciro: mi sembra logico usare il dizionario per i problemi su modulo perché, se non la controlli tu la parola, lo deve fare chi ha proposto il problema e sarebbe un dilungarsi non necessario. per quanto riguarda l'anagrammatore, però, mi verrebbe da pensare che, forse, non è necessario ma non ho mai fatto un problema su modulo e, dunque, non ti giudico e non ti condanno. per assurdo, l'anagrammatore ti potrebbe essere necessario...
I risultati dei sondaggi bisogna interpretarli e non pensare solo alla situazione propria. Non tutti abitano a Roma, Firenze o Milano dove c'è l'AV: esistono Bergamo, Lodi, Reggio Emilia, Terni, Lagonegro ecc... e i treni regionali ad un certo orario non li trovi più. Inoltre, ad esempio, l'AV Roma-Milano costa 91 euro, l'IC 49,50. Forse qualcuno si paga l'albergo con la differenza e viaggia rilassato il giorno dopo. A mio avviso chi ha votato quel tipo di torneo ha pensato ai tornei nella propria città. Tutto qui.
non lo so, Maurizio... bisogna provare. se non si prova, non si saprà mai.. e se vuoi provare, vieni a Milano il 15 ottobre e poi ne parliamo...
Cosa direste se organizzassimo un torneo online test sul server dello Scrabble3D? Senza punti per la vostra classifica, senza l'uso di anagrammatori o altri programmi che cerchino la miglior parola al posto di voi altri giocatori umani - solo per il piacere di incontrarci virtualmente e di divertici insieme?
Tempo fa abbiamo già fatto un torneo online di Superscrabble (SBsdSS = Scrabble-Blog sucht den Superscrabbler = Scrabble-Blog cerca il Superscrabblista, magari potrebbe essere SBciSS in italiano) in lingua tedesca sotto il patrocinio della Federazione Tedesca: http://17085.homepagemodules.de/f169-Online-Turniere-mit-Scrabble-D.html, e devo dire che ci è piaciuto molto...
Nella versione Patch 24 prossima ventura sarà implementata la modalità Contestazione, in cui la ricerca di parole e l'anagrammatore sono completamente disattivati.
Per quanto riguarda il dizionario da caricare nello Scrabble3D, mi piacerebbe stare in contatto più vicino con le persone che lavorano proprio sulla lista FIGSiana delle parole valide. Ciro dice che nel nostro italiano.dic ci mancano per esempio le enclitiche, ed è vero che non è una lista aggiornata. Ma basta aggiornarla, e appena la nuova versione sarà pronta, all'indomani stesso sarà disponibile nello Scrabble3D - ve lo assicuro! Quindi dipende anche da voi e dalla vostra buona volontà, dato che lo Scrabble3D è un progetto Open Source, in cui tutti noi possiamo partecipare attivamente!
Allora: Vi piacerebbe organizzare un torneo online test sul server dello Scrabble3D o no? Dai! Coraggio!
Ciao e baci
Bacinella
Rosellina dixit. "ricordo benissimo un Demonchis e un Andrea Gianni che, la notte della prima giornata, sono rimasti a giocare fino alle 3 di mattina per lo stress del posizionamento parziale che avevano ottenuto la prima giornata... "
ma looooooooooooooooooooool
non è vero per nulla, ma quante te ne inventi??? A parte che io ero primo dopo il day 1 ma poi figurati, io e Demonchis (e Skjn) giocammo fino a notte fonda solo perchè ci divertiva il farlo.
ahahahah sei un mito Rusinè
E' chiaro che ognuno di noi ha una preferenza e una situazione personale diversa dalle altre, Rosa (come altre persone tra cui indegnamente mi metto anch'io che faccio un centesimo di Rosa per il movimento) sta cercando situazioni che possano essere il miglior compromesso per allargare il gioco al maggior numero di persone.
Per farlo sta cercando di interpretare un andamento, a prescindere dai casi singoli.
Un modo, ne converrete tutti, è sicuramente quello di consentire a chi comunque si sposta di vedere e vivere maggiormente il posto dove va e di non restare chiuso in un ambito (pur gradevolissimo) di torneo e relativa sede etc.
Io penso inoltre che 6 partite in un giorno, divise in 2 blocchi di 3 con un pò di spacco (per il pranzo o per la cena) possono essere addirittura qualcosa di gradevole.
In ogni caso tutto sta a provare e vedere come va, sperimentare per rinnovarsi e magari crescere di numero, spero che tutti noi possiamo sposare questo atteggiamento.
Comunque ogni torneo fa storia a se, l'organizzatore può proporre, restaurare, innovare, fare tutto nel rispetto di quei 3-4 principi che rendono un torneo accettabile...a proposito quali sono quei 3-4 principi? li volessimo scrivere un attimo colleghi consiglieri?
Non mi sembra il caso di farla diventare una guerra ideologica, credo che il torneo in un giorno sia una interessante opzione ma che non possa diventare la regola. Siamo stati io e Fausto a lanciare i tornei in una giornata unica ma erano tornei regionali che permettevano l'inizio alle 10 del sabato per poi finire intorno alle 18 con interruzione per il pranzo (in genere consumato nel locale che ospita il torneo). Il torneo blitz ha tuttavia dei limiti se applicato ai tornei nazionali, primo tra tutti il fatto che giocando poche partite il risultato finale raramente risponde ai reali valori, perché ci sono molte probabilità che diversi concorrenti terminino con lo stesso punteggio e a quel punto la classifica viene decisa da discriminanti che io ritengo poco attendibili quando sono applicate a poche partite. Se tutto ciò non è importante dal punto di vista del rating storico, lo è per la classifica FIGS dove conta il piazzamento finale e non i singoli risultati.
In conclusione il torneo in un giorno solo, è meno stressante e può essere una valida alternativa anche per far scoprire gli ameni luoghi che ospitano i tornei, ma dal punto di vista tecnico direi che sono preferibili i tornei di almeno 7 turni.
Magari si potrebbe pensare di ridurre il tempo di gioco a 20 minuti (e 2 di recupero) e giocare sette incontri in un giorno solo...
@Dragone: 20 minuti??!! ^^
Se dovessi partecipare io ad un tale torneo, in cui si giocano partite con una dotazione di solo 20 minuti per giocatore, non sarei d'accordo. Ma siccome non vi parteciperò, questa cosa lì fortunatamente non mi riguarda...
http://17085.homepagemodules.de/t1240f325-Comparison-of-International-Scrabble-Rules-in-Scrabble-D.html
!!!
Ciao
Diego a me non sembra una guerra ideologica ma un semplice e costruttivo scambio di idee. A proposito di numero di partite anche a me la classifica di gaeta sembrava poco definita, pero' magari anche li potremmo sperimentare qualcosa.faccio un esempio estemporaneo e non troppo ragionato che vuole essere solo uno spunto di discussione per chi vorra' raccoglierlo:Gironi da 3 con teste di serie e gironi finali da 3 tra i primi, i secondi e i terzi per la classifica finale. Ognuno gioca 4 partite che mi sembrano anche ben assortite. Questo per dire che potremmo studiare formule tarate sul numero di partecipanti a priori e consigliarle (non imporle). Io infine non ridurrei i minuti altrimenti hai voglia sconfitte sul tempo da considerare...
Nessuna guerra ideologica. Ho solo detto che per me è azzardato collegare l'esito della domanda sul numero di partite con quell'altro dei motivi della mancata partecipazione (problemi economici), perchè mi sembra che da quel punto di vista non cambierebbe nulla. Tra l'altro alla domanda in questione io ho risposto "indifferente". Neanch'io disdegnerei una visita turistica con l'occasione del torneo, fermo restando cmq che, come dice Diego, meno partite fai meno attendibile è il risultato finale. Inoltre non trattandosi di voto politico, ancorchè segreto, non capisco perchè a commentare le cose siamo sempre gli stessi e gli altri soci non intervengano per dire come la pensano. Perchè non c'è un dialogo aperto e dobbiamo "desumere" le cose dall'esito di un sondaggio al quale, a quanto pare, non è inibita la partecipazione a chi ha già votato?
"Evoluzione non vuol dire danno", sono d'accordo, ma neanche si può dare per certo che ogni cambiamento sia migliorativo. Grande sarà quell'organizzatore che, qualunque cosa s'inventi, riuscirà a portare 50 persone ad un torneo!
2 cose al volo: io non ho votato (sbagliando) e non basta una sola idea a cambiare quest'inerzia ce ne vogliono tante e ci vuole la capacita' di ascoltarle e favorirle...se stoppiamo i discorsi stoppiamo ogni possibilita'
2 cose al volo: io non ho votato (sbagliando) e non basta una sola idea a cambiare quest'inerzia ce ne vogliono tante e ci vuole la capacita' di ascoltarle e favorirle...se stoppiamo i discorsi stoppiamo ogni possibilita'
Non è l'organizzatore che deve portare la gente ai tornei. E non sei un grande organizzatore se ne porti 50 al tuo torneo. Se te ne porto 50 agli sforzeschi, che fai?, ti inginocchi davanti a me e dici che la FIGS è mitica? Continuo a dire che non si è ancora capito quale è il nostro compito. Fosse mai... L'organizzatore organizza. E' la FIGS che deve trovare accoliti, fidelizzare nuove iniziative, stimolare la crescita del movimento, far divertire, trovare nuovi metodi di diffusione del gioco, ascoltare, soddisfare le richieste (ragionevoli) dei propri soci, supportare gli organizzatori in tutte le maniere possibil, trovare nuovi modi per diffondere il gioco, ... ma che te lo dico a fare... tanto sò sempre io la stronza, cattiva, provocatrice, acida, ingiusta, rancorosa, scalatrice, accentratrice, egocentrica che vuole sempre avere ragione e non vuole stare a sentire a nessuno. Sai che ti dico? Va bene così...
Rieccoci qua, dopo una lunga estate e la recente bellissima settimana di vacanza trascorsa nel villaggio la Cecinella di Cecina mare, utilizzando il buono per due messo in palio agli Sforzeschi dello scorso anno. Del che ringrazio il club milanese per l’idea avuta e la Meg per lo scambio.
Farei anch’io un commento al sondaggio su “come vorrei il mio torneo”, dopo alcune premesse.
La prima: tutte le proposte, i suggerimenti, le idee anche quelle più innovative, sono state e saranno sempre prese in considerazione, soprattutto quando appare evidente che dalla loro utilizzazione non può che derivarne beneficio per regole più chiare e procedure più snelle. Per quelle più “stravaganti” c’è sempre la possibilità della sperimentazione per valutare il loro grado di applicazione. Tutti noi abbiamo interesse a rendere il gioco dello scrabble più popolare e diffuso. E meno “complicato”.
La seconda: per potersi meglio orientare tra i molteplici pareri espressi, sarebbe opportuno fissare alcuni punti fermi. Per esempio che i tornei nazionali debbano svolgersi (tranne occasionali eccezioni) su almeno 6 turni di gioco. Che essi debbano mantenere l’attuale sistema di punteggio ai fini della classifica generale FIGS (chiamata ancora ranking), che si differenzia dal punteggio attribuito ai tornei regionali.
La terza attiene al rispetto che si deve avere verso le motivazioni che ciascuno di noi può presentare a sostegno delle proprie tesi o della scelta di partecipare o meno ai tornei o alle diverse manifestazioni promosse dalla Federazione.
L’ultima, infine, che si dia davvero per scontato il fair play che tra di noi dovrebbe regnare sempre quando si partecipa alle diverse competizioni, soprattutto quelle on line (con esclusione dei problemi su modulo).
Il sondaggio proponeva quattro opzioni. Due, per tornei su una sola giornata (con sei turni o sette turni o più). La terza per tornei su due giornate con 7 turni. L’ultima consentiva di esprimere un parere di indifferenza per le diverse modalità di svolgimento dei tornei.
Qui non interessa sapere quale opzione abbia prevalso, anche perché la notevole quota di “indifferenti” potrebbe essere tirata da una parte o dall’altra, a seconda della tesi che si volesse far prevalere.
A mio parere si tratta semplicemente di stabilire se tecnicamente sia possibile organizzare un torneo su 6 turni nell’arco di una sola giornata allo scopo di ridurre le spese di partecipazione, magari evitando il pernottamento, senza compromettere la presenza del maggior numero possibile di giocatori, soprattutto di quelli che risiedono nelle zone più distanti dalla sede del torneo. La più razionale suddivisione delle 6 partite mi sembra quella delle 2 la mattina e delle 4 nel pomeriggio. L’idea avanzata da Gianluca (3 e 3) mi sembra difficile da attuare perché significherebbe prevedere un orario di inizio rigidissimo alle 10 – 10,30. Se prima delle 10, non ce la farebbero a venire per tempo i giocatori più lontani. Se dopo, si rischierebbe di saltare il pranzo o di allungare troppo i tempi delle operazioni previste per il pomeriggio, con il rischio di rendere disagevole il rientro a casa dei più lontani.
Ammettiamo, quindi, che si dividano i 6 turni fissandone 2 alla mattina con inizio alle 11,00 e 4 al pomeriggio. Vediamo come potrebbe organizzarsi Elvio Squarcia che da Roma volesse andare agli Sforzeschi di Milano organizzati nel maniera suddetta. Innanzitutto, dovrebbe fare a meno del possibile viaggio con la Mercedes di Rino perché Rino, a sua volta, data l’età e la salute cagionevole rinuncerebbe all’idea di dover partire in inverno alle 6 di mattina per arrivare (forse) alle 11 a Milano. Rinunciando al viaggio in macchina, Elvio, Rino, e magari Erpantera e Lopetta (che volentieri si sarebbero aggregati), dovrebbero automaticamente rinunciare alla possibilità di abbattere in maniera consistente le spese di viaggio. Elvio, seguendo le orme di De Ruberto, potrebbe utilizzare un volo low cost Roma - Milano, ma disgraziatamente ha paura dell’aereo. Non gli resta che il treno. Ce n’è uno (freccia rossa € 91) alle 7,00 che arriva a Milano alle 9,59. Perfetto. Elvio abita a Casal Monastero, oltre il Raccordo Anulare; mette la sveglia alle 5,20 per essere in stazione in orario. Lascia la macchina al parcheggio a pagamento (10/15 euro). Arriva in orario. Fa le sue 6 partite. Il torneo finisce alle 19,30. Si scapicolla alla stazione centrale dove c’è un treno per Roma (sempre a 91 euro!)…..etc , etc. Rientra a casa qualche minuto dopo mezzanotte. Stravolto, incazzato per il piazzamento non all’altezza; senza cena, morto di sonno. Nel frattempo, Rino, Erpantera e Lopetta avranno vissuto la medesima giornata nelle stesse condizioni. L’unico che torna contento è Erpantera che ha vinto il suo primo torneo imbattuto in tutte e sei le partite.
Appare verosimile questo racconto? Rifarebbero volentieri questa esperienza, oppure la prossima volta decideranno di pernottare a Milano per fare poi turismo alla domenica? O magari partire in macchina tutti e quattro il venerdì sera, pernottare a Milano, giocare al torneo e ripartire la stessa sera del sabato?
A parte ogni altra considerazione sulla fatica e sullo stress (le stesse tanto desiderate e piacevoli parentesi conviviali si ridurrebbero a frenetiche pause per “mangiare un boccone”), fatevi un po’ di conti! Se lo scopo del torneo in un giorno solo è quello di risparmiare, credo che questo possa valere solo per chi è vicino alla sede del torneo e abbia alternative di trasporto diverse dall’ alta velocità. Per quanto riguarda l’aspetto “turistico” vi assicuro che conosco forme meno convulse per godere delle bellezze delle nostre città.
Senza contare che riceviamo pressanti inviti ad allungare il tempo a disposizione per le singole partite dagli attuali 22 minuti ad almeno 25 minuti, con l’eventuale conseguente dilatazione del tempo complessivo necessario allo svolgimento di tutte le fasi del torneo.
A me pare, in sostanza, che il torneo in una sola giornata (di 5 o 6 turni) debba rimanere riservato alla dimensione regionale, incrementando se possibile il numero dei tornei locali che possono essere, tra l’altro, luogo ed occasione per sperimentare nuove formule organizzative (accoppiamenti, gironi eliminatori e di finale, innovazioni regolamentari, etc).
Sono altresì convinto che per i tornei nazionali debbano rimanere gli attuali tempi di svolgimento. Con maggiore impegno e coordinamento si possono ridurre ancora le spese di soggiorno e di viaggio. Un giorno forse potremo prevedere anche il rimborso integrale delle spese. Chissà!!! Rinodam.
Concordo con rino, 2+4 e' meglio di 3+3. Non credo nel ritorno a casa in giornata, credo molto nel poter gironzolare il sabato sera o la domenica mattina. I treni non sono solo freccia rossa e penso che dovremmo cominciare a parlare con le agenzie di viaggi per costruire soluzioni convenienti (o almeno provare). Non credo che i principi enunciati da rino sui requisiti minimi del torneo nazionale siano stati mai scritti da qualche parte (se mi smentisci mi fa piacere) quindi fino a prova contraria e' il caso di lavorarci nella prossima riunione del consiglio e da ratificare. Cerchiamo di figurarci un torneo ideale e lavoriamo per arrivarci, non pensiamo troppo agli amici che vorremmo con noi al torneo, quelli torneranno quando potranno o quando gli creeremo le condizioni giuste. Grazie sempre a tutti coloro che discutono apertamente e anche in modo acceso (come me) ma sempre per il bene del movimento e senza alcun secondo fine o interesse personale.
Le osservazioni di Gianluca confermano che un torneo su 6 turni comporta almeno un pernottamento:quello del sabato. Ma la storiella di Elvio fa vedere come sia quasi inevitabile anche il pernottamento del venerdì! Immaginate poi se Elvio abitasse a Napoli; alla fine gli converebbe trovarsi un pied à terre da utilizzare magari tutto l'anno. Comunque faremo tutte le prove possibili.
Io non ho parlato di princìpi. Tanto meno, scritti. Ho solo detto che sarebbe utile discutere fissando qualche punto fermo. Tra questi, quello della durata dei tornei nazionali. TUTTI i tornei nazionali disputati in questi ultimi anni (tranne l'ultimo di Gaeta e quelli misti con duplicato), hanno avuto un minimo di sei turni. Spesso di 8; quasi sempre di 7. Sulle tipologie dei treni e sulle agenzie di viaggio, lascio che si esprimano meglio di me, coloro che frequentano più di me gli uni e le altre. A presto. Rinodam.
Tutti gli interessati possono provare a proporre qualcosa, io ci sto lavorando, non so cosa ne uscirà, vedremo...
Sul numero di turni però non sono proprio d'accordo, io ritengo (ma è un'opinione personale e vorrei essere smentito da considerazioni oggettive) che un italo svizzero che faccia incontrare tutti i migliori tra loro ad ogni turno (tipo al torneo di napoli che vinse andrea gianni) può dare risultati realistici anche con 4-5 turni. A gaeta è stato utilizzato un software che purtroppo non realizzava accoppiamenti probanti, infatti sono arrivato secondo e io sono un giocatore notoriamente scarso...
Rino.... Ma che fai, mi usi al posto del tranquillo 'Signor Rossi'???
Una volta l'ho fatto davvero: Roma-Milano e Milano-Roma in un'unica giornata per andare agli Sforzeschi (quell'anno non c'era il torneo di scrabble, ma delle gare di enigmistica). Devo dire che è stata un'esperienza 'provante', perchè il ritorno l'ho fatto in due tappe Milano-Genova e Genova-Roma e l'espresso per Roma era sovraffollato e popolato da personaggi 'bizzarri'...
Credo comunque che le FFSS offrano degli sconti a chi viaggia sul Frecciarossa andata-ritorno nella stessa giornata (non vorrei sbagliarmi, ma credo che si possa viaggiare da Roma a Milano e ritorno con 50€), il che può ridurre l'esborso.
Detto questo, mi sembra interessante il primo commento in assoluto di Rosa: "sarebbe interessante sapere perchè 2 persone hanno partecipato ai tornei ma non vogliono più...".
Resto convinto che il fatto che le partecipazioni siano in calo non sia dovuto (in generale) nè ai soldi, nè alle distanze, nè alle formule dei tornei, nè al numero di partite, nè tantomeno al rating.
Ho l'impressione di un movimento che si è molto espanso nel 2007-2008 grazie ad Internet ed all'onda emotiva di 'amici virtuali' che hanno voluto conoscersi e stare insieme dal vivo approfittando dei tornei. Mi sembra che questa onda emotiva si stia lentamente spegnendo e che pertanto rimangano attivi quasi solo gli 'agonisti' per i quali la sola partecipazione ad un torneo è una motivazione sufficiente.
Cosa fare per ritornare ai vecchi fasti e/o incrementare la partecipazione e diffondere il gioco proprio non lo so.
Per me le soluzioni efficaci sono due: sponsor (e quindi soldi) e televisione. Ma sono ovviamente impraticabili...
Ciao a tutti.
Elvio
.....il signor rossi non abitava a casal monastero....
Scusa Elvio, ricordo sempre che sei il mio campione di scrabble preferito ma a questa tua conclusione forse ci eravamo arrivati qualche tempo fa...ora stavamo un pò discutendo sui rimedi...
@ferroviere
A me pare che la FIGS faccia già ora tutto quello che può. Oltre all'organizzazione di una decina di tornei l'anno, la partecipazione a fiere, eventi ludici e l'organizzazione di incontri nelle scuole sono attività meritorie per le quali chi si impegna va ringraziato da tutti gli scrabblisti.
Allo stesso modo sono encomiabili gli sforzi fatti dalla segretaria nell'inviare mail, pubblicare il calendario delle attività, contattare i potenziali interessati, e via dicendo. Sono tutte iniziative a mio parere giuste, ma che possono portare risultati solo minimi in termini di incremento della partecipazione.
Purtroppo sono un inguaribile pessimista... :)
L'esito del sondaggio sui tornei va sicuramente tenuto in conto, ma credo che anche seguendo i desiderata della 'maggioranza' la situazione non cambierà.
E quando vedo che il Texas Hold'em, gioco che considero noioso oltre che altamente diseducativo, impazza ovunque anche tra gli adolescenti io rosico come una bestia...
@anonimo
Il mio dirimpettaio si chiama Mario Rossi :-)
@Indurain, anche a me il Texas piace poco, ma ti ricordo che è un gioco di carte, e cosa mi dici del Burraco?
A proposito io, come collezionista di carte da gioco, ho le "SCRABBLE KARTEN" della MATTEL, dato che è nostro sponsor, si può chiedere se hanno o possono farne una versione italiana?
Si vabbe' elvio ma al torneo di formia ci vieni? Se non vieni tu non lo organizzo. Fai tu la data!
@ferroviere
Caro FS, io come sai tengo famiglia e figli piccoli. Il massimo che riesco a fare da 2 anni a questa parte è partecipare ai 2 tornei di Roma e poco altro. Senza impegni familiari ti assicuro che parteciperei a tutti i tornei, ma proprio tutti, perchè giocare a Scrabble mi diverte ancora moltissimo. Venire a Formia mi piacerebbe assai, ma non posso prendere impegni prima di aver consultato il resto della famiglia.
Grazie comunque per l'invito 'ad personam'.
Elvio
Evvabbe' allora niente torneo di formia, facile!
Ok, allora vengo. Poi all'ultimo momento ti dico che non vengo. Ma a quel punto sarà tutto pronto, Rino sarà già lì con le plance, i sacchetti e gli orologi e non si potrà più annullare. :-)
L'unica condizione affinchè il torneo abbia inizio è la tua partecipazione a tutti i turni di gioco. Chi c'è c'è, pure se viene il signor scrabble a presenziare, senza di te non inizio.
L'idea è che se riesco a convincere te posso convincere altre 200 persone.
Iniziamo:
1)preferisci vicino alla spiaggia o in sala d'albergo attaccato alla stazione?(comunque vista mare)
2)preferisci mattina e pomeriggio o pomeriggio e sera?
3)preferisci italo-svizzero o faccio io?
4)preferisci mangiare per i fatti tuoi o pasto pre-organizzato?
5)nel caso di pasto organizzato preferisci gambe sotto il tavolo o spuntini dove si gioca?
poi le altre domande te le faccio quando mi vengono in mente
indurain & ferroviere --> :-D
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