venerdì 15 aprile 2011

La LANTERNA 2011

Lo stile DE RUBERTO

Sarà per quella “r” arrotata, per quel “de” del cognome vagamente nobiliare, per l’essere di casa nei
quartieri alti di Napoli, per quell’aria simpaticamente snob, fatto sta che Enzo De Ruberto ha imposto a
Genova un suo personale stile.

Mentre gli altri forestieri si sbattevano per trovare alberghi da tre o anche due stelle cercando di
risparmiare anche solo una decina di euro, magari disponendosi a sopportare moquette maleodoranti o
colazioni striminzite, lui viaggiava in aereo, scendeva all’Holiday Inn, si deliziava con colazioni all’europea,
saltava il torneo di duplicato (ininfluente ai fini della classifica del torneo e per quella della federazione),
dava 7 sberle ad altrettanti malcapitati avversari nel torneo testa a testa, e si portava a casa il prestigioso
trofeo della Lanterna, salendo per la prima volta sul gradino più alto del podio in un torneo individuale.

Dopo il titolo nazionale nel torneo a squadre del 2010, in coppia con Sirianni, ed un secondo posto in
coppia con de Landro in quello di quest’anno, Enzo iscrive dunque il suo nome nell’albo d’oro dei vincitori
di tornei individuali di scrabble. E questo è certamente un avvenimento che deve essere accolto con gioia
da tutti gli appassionati. Per i vecchi campioni ci sarà un avversario “tosto” in più, e per i giocatori di più
recente ingresso il successo di Enzo rappresenta la prova evidente che in questo gioco tutti possono
crescere ed aspirare alla vittoria.

Già in questo torneo si sono visti i progressi di giocatori ancora “giovani” come Bocchi e Del Nista, che
hanno messo in fila consumati “campioni” del calibro di Bellini, D’ambrosio (fresco vincitore del torneo a
squadre di quest’anno, in coppia con Nardone) e dello stesso D’Alì, che aveva sbaragliato il campo al torneo
di Milano dello scorso novembre, e che pure ha vinto alla grande il duplicato del sabato pomeriggio.

Buona prova hanno fornito Lucia Cogliolo, ancora una volta seconda in un torneo nazionale, ed Ermanno
Romano, da tempo presente nelle zone alte delle classifiche. Maurizio Giambrone, per la sua regolarità
sarebbe risultato vincitore di una virtuale classifica combinata che avesse considerato i risultati sia del
duplicato che del “testa a testa”.

Tra le curiosità del torneo, alcune partite risoltesi sul filo di lana con scarti minimi; il pareggio tra
Lavoratorini e De Domenico; la sconfitta di D’ambrosio ad opera della Cogliolo, in una partita in cui il primo
è stato avanti nel punteggio dalla prima all’ultima mossa, ma ha dovuto pagare lettere pesanti restate
sul leggio dopo l’ultima mossa della Lucia. Alcune disattenzioni arbitrali hanno penalizzato un CARNUME
di D’Alì e premiato immeritatamente un DIOSCURO. Anche in questo torneo si è registrata una bizzarra
costruzione con enclitica. Torzoni ha azzardato un CURIOSALE (che equivarrebbe ad un sii curioso per lei!!!
) restando insensibile allo sdegno espresso dal suo avversario. Quella delle enclitiche resterà probabilmente
una pagina del regolamento con eterni “lavori in corso”. Accettare curiosale e ritenere non valida un
bellissimo e correttissimo BUTTATICI (….a corpo morto in quell’impresa….), rappresenta a mio parere un
strano modo di disciplinare la materia.

Ottima anche quest’anno l’organizzazione del torneo. Sede facilmente raggiungibile; sistemazioni
alberghiere a portata di mano; soddisfacenti i “rifornimenti”. Curioso notare come il pranzo della domenica
a 10 euro, consumato in un retrobar senza pretese condotto da filippini, valesse quasi di più della cena da

25/30 euro offertaci in un tipico ristorante della zona portuale.

Per risultati completi e classifiche, si rimanda al sito ufficiale della FIGS.

Per conferme e rivincite, l’occasione più vicina è il campionato italiano a Firenze del prossimo mese di
maggio. Vi aspettiamo numerosi.

Rinodam.

11 commenti:

Bacinella ha detto...

Vi ricordate la discussione che avevamo sul forum concernente la validità di DIOSCURO al singolare?
-> http://wwwa.scrabbleitalia.altervista.org/viewtopic.php?f=31&t=70&start=10#p398 (ed i post seguenti)
Davvero non è facile...

Anonimo ha detto...

grazie Rino per il simpatico racconto .Grande Enzo.... oserei dire mitico!!!

samsara

Ale90 ha detto...

Bellissimo resoconto Rino! :)

Giusto per precisione la mia parola era carnumi, ma soprattutto - anche se a pranzo non c'ero - dubito che i ristoratori fossero filippini... da noi c'è una netta prevalenza di ecuadoriani e sudamericani in genere. Romanocentrico! :)

Per quanto riguarda curiosale, "Vai dall'aiuola e curiòsale intorno" non è una frase corretta?

Ale90 ha detto...

Mi è partito il messaggio... i complimenti a Enzo li avevo già fatti, ma non avevo ancora ringraziato tutti i partecipanti e gli organizzatori.

Spero di vedervi ancora più numerosi alla prossima Lanterna: nel frattempo, tutti a Firenze!

luzzi ha detto...

mi dispiace contraddire l'alessio ma sono davvero filippini e concordo col giudizio culinario di rino!!....e lo ringrazio per il simpatico resoconto e sono felice vi siate trovati bene anche in una sede comoda ma alquanto naif...(tavoli scricchiolanti, diversi uno dall'altro, mercatino delle pulci annesso, cimitero di computer, ecc ecc). A presto e grazie a tutti i partecipanti e a quelli che verranno......... luzz

Ale90 ha detto...

E ben mi sta allora! Le mie scuse! :)

Anonimo ha detto...

è vero, Enzdr ha uno stile inconfondibile....cmq, Enzdr hai approfittato della mia assenza (causata dai capricci di mamma, sola dopo 56 anni di matrimonio e 8 di fidanzamento... non la perdonereste?)
ma 'sti napoletani!
grande penna, Capo, come al solito :)
spero di esserci a firenze, qualcuno mentiva quando mi ha augurato "buon 2011" ma... non siamo neanche a metà, magari si raddrizza..
sorrisi e abbracci a tutti, I love you, genovesi & partecipanti tutti
ivania

Lalina ha detto...

Finalmente sono riuscita a "farmi" pure genova ed è stata davvero una bella esperienza :-) tempo bellissimo, atmosfera molto cordiale e un grazie grandissimo a Lucia che mi ha ospitato a casa sua perché il solito ritardo dei tornei mi ha impedito di tornare a Milano per la notte ed ero disperata perché non riuscivo a trovare un albergo per la notte!
Ammetto che pure a me sono piaciute le salsicce dei filippini però l'intrattenimento musicale di sabato è stato ineguagliabile (perfino dal Ghilotti!!) :-)

Anonimo ha detto...

Congratulazioni ad Enzdr, ennesimo partenopeo che va ad illustrarsi sotto i massimi riflettori nazionali.
Gino.

Anonimo ha detto...

Quanto a CARNUME e a DIOSCURO, mi sembra davvero incredibile che ai nostri livelli ci sia qualcuno che non sa consultare un vocabolario, ma vabbè, sorvoliamo...
Mi premeva invece esprimere la mia opinione su: CURIOSALE, che non avrei accettato, in quanto - e questa è la mia proposta - con i verbi intransitivi che s'appoggino al solo aus. avere, non ammetterei mai le enclitiche aventi, come nel ns caso, valore "dativo", ovvero di complemento di termine (tantomeno, è ovvio, quando abbiano valore di complemento oggetto, che in quanto v. intransitivi aus avere, non possono proprio reggere); diversamente, per tali verbi, come appunto CURIOSARE, ammetterei solo enclitiche "di luogo", come -VI
e -CI.
Per ciò che concerne BUTTATICI, l'avrei invece accettato, in quanto - e qui la mia proposta in merito - per i v transitivi accetterei di buon grado la doppia enclitica, purché la seconda abbia esclus valore di compl oggetto oppure - come qui - di luogo (ma soltanto -CI e -NE, non invece la bruttissima -VI) oppure valore distributivo (ancora -NE).
Infine, per i verbi di moto come ANDARE e VENIRE, accetterei la doppia enclitica solo se di luogo, e, per semplificare il tutto, accetterei soltanto -NE (es. ANDATEVENE, VENENDOCENE, ANDARMENE ok; VENIRCISI, ANDANDOCISI no!).
Gino.

ABICIRO ha detto...

So che farò arrabbiare Margherita e qualcun altro, ma dopo il dotto intervento di Gino (se ho ben consultato il vocabolario non ho dubbi sulla validità di CARNUME e sull'invalidità di DIOSCURO, premesso che lo ZINGARELLI sia la bibbia di riferimento)mi sembra impossibile che non si possa evitare cotanto arzigogolare.
Noi non siamo TRECCANI, siamo alcuni cani in più, e le enclitiche sono come il nostro debito pubblico, un MACIGNO sulla via dello sviluppo.
Tagliamo la testa al topo (è più facile che al toro): nei tornei ELIMINIAMO LE ENCLITICHE finchè non saranno regolamentate in modo particolareggiato (se è possibile).