mercoledì 1 dicembre 2010

Reportage da Milano - Sforzeschi 2010

Questi fantasmi

Sabato. Le previsioni meteo non sono belle, ma non è certo questo che può spaventarci od indurci a cambiare i nostri programmi. Quindi di buon ora Rino ed io siamo in macchina diretti verso la capitale lombarda noncuranti del rischio neve. Milano per chi come me non è milanese è prima di tutto un pensiero;
si un pensiero, col quale prima o poi devi fare i conti un sorta di esame da superare in primo luogo con se stessi e questo che provo tutte le volte che arrivo qui. A Milano si va al bert hotel perché è lì che scendono gli scrabblisti. E si mangia la pizza a pranzo al San Michele lì in fondo alla strada, dall’egiziano. Perché le fa buone e a buon prezzo. Perché, quando combatti le tue paure, hai bisogno di un rito, di uno schema dove ricercare le tue sicurezze. Puntuale arriva sempre un flash dove mi appare la Bocconi, quanti anni sono passati…. Brrr un brivido sulla schiena congeda ricordi sopiti…..

Finalmente apro la porta del club in via sant’uguzzone. I fantasmi finalmente svaniscono e appaiono vecchi e nuovi amici.Ci si  abbraccia. Sono salvo. Sono a casa mia. E’ bello il circolo milanese tutto ordinato e pulito.
Rosa ha preparato la sala con cura, è già tutto pronto, apparecchiato. Dal tavolo dei premi luccicano i trofei. C’è Carla sono contento di rivederla, la abbraccio. Qualche minuto per accordarci su formula e dettagli vari. E si parte. La formula prescelta è identica a quella dell’ultima Coppa America ma senza defender.
Ovvero un italo-svizzero su 5 turni con i primi 4 che escono per fare il mini tabellone di finale e gli altri che proseguono nel consolation Lettera d’Argento.

Pronti, attenti, via! Rino perde prima con D’Alì e poi con Giambrone il suo torneo è già compromesso. Alessio mette in fila uno dopo l’altro tutti i big presenti. Mentre gioco con Meg le contesto RUFO, che non conoscevo, da un tavolo vicino Luzzi dice a voce alta "rufo non lo so, ma GRUFO c’è di sicuro". Il caso vuole che sopra la casella della r di rufo c’è la casella blu che porta al parola doppia. Naturalmente io ho proprio una g in mano: rufo diventa grufo e poi GRADO raggiunge la casella rosa del x2 per 109 pt. senza bingo….. più altri 11 di contestazione. Ho ringraziato Luzzi tutto il pomeriggio.

All’improvviso il dramma: non si trova più la mia sciarpa. Più che un portafortuna, è il regalo di natale scorso di mia suocera. Non so se c’è qualcosa di inconsapevole in questo, ma smarrisco sempre questo tipo di regali, guanti ombrelli sciarpe maglioni pigiami….. se doveste averne notizia fatemi sapere temo una crisi diplomatica…. Alla sera cenetta mantovana in un bel posticino non troppo distante dal torneo. Tutti a nanna presto, perché domani ci sono le partite importanti, quelle che contano.
Domenica. Per accedere al tabellone di finale devo vincere con Luzzi; forse ce la farei anche perdendo, ma è meglio non correre rischi. La mia partita con Lucia sembra vinta già alla seconda mossa ho infatti quasi 200 punti di vantaggio. Ancora non mi spiego come ho fatto a 2 mosse dalla fine a ritrovarmi dietro. Ma ancora una volta come a Roma un assist involontario di Lucia mi apre la strada per l’ultimo bingo sul rosso: bee diventa been, come a Roma olmi era divenuto olmio. Alessio conquista il primo posto davanti a me, Maurizio e Luzzi. Le semifinali sono D’Alì – Cogliolo e Torzoni –Giambrone. Il derby genovese è li accanto a me, ma lo perdo di vista perché Maurizio mantiene la promessa di rendermi la vita più difficile possibile. Si arrenderà solo all’ultima mossa quando, chiudendo, gli mancheranno solo 10 punti per superarmi: 702-692. Alessio ha invece superato Lucia 704-598. C’è la finale tra D’Alì e me, potrebbe essere la volta buona per chiudere i conti con Milano. Per sedare i ricordi, per le rivincite. Ma come Linus privo della sua sciarpa, come Sansone privo ormai dei capelli, mi ritrovo con armi spuntate contro Alessio. Non c’è storia. La partita è un monologo come lo era stata quella del giorno prima. D’Ali vince il torneo nel alla maniera che va di moda di questi tempi vincendo tutte le partite: 7 su 7. Bravo Alessio.
Alessio se non rammento male è il primo a vincere 2 volte gli Sforzeschi.  Gli era già riuscito nel 2006 mettendo i fila Omar Monti, Eddy Bellini, e Rino D’ambrosio. Questa volta è stata una passeggiata. Alessio, la speranza che questo nostro amato mondo ci sopravviva.
Meg con una grande prova pareggia con Rino D’ambrosio la partita decisiva del consolation, arrivano a pari punti ma il bucholtz le sorride. Il Lettera d’Argento è suo. Meg è la più grande specialista italiana di tornei consolation, questo è il suo terzo sigillo. Deve essere una strategia calcolata, evita apposta i tabelloni finali e si concentra su questi appuntamenti. Astuta. Alle premiazioni tutti ricevono il loro premio. Anche i tre esordienti del club milanese che hanno davvero fatto bella figura. E poi... E’ tempo di saluti di abbracci, di tentativi in extremis di ritrovare la sciarpa….. Piove e presto l’acqua diventa neve mentre ci lasciamo alle spalle Milano.
Rino mi rimprovera di non aver introdotto il primo turno col sistema svizzero puro. Ha ragione, la prossima volta, lo faremo; la prossima volta. La neve è sempre più fitta e intorno a noi è tutto bianco, ma non sono i miei fantasmi, è una bufera di neve. Avanziamo sempre più lentamente quando decidiamo di fermarci a Bologna, io proseguo col treno. Rino tornerà a Roma il giorno dopo.

Che strana sensazione in quella stazione. Per un attimo mi rendo conto di ben altri fantasmi e allora mi lascio sopraffare da tristi pensieri. Quando salgo sul treno penso che ho perduto un’altra finale e che il bicchiere è mezzo vuoto. Dal mio zaino semiaperto fa capolino qualcosa che luccica. La bambina seduta sull’Eurostar, di fronte a me, potrebbe essere mia figlia, all’improvviso mi dice “ma quella è una coppa? l’hai vinta tu?” Sorrido e le dico “si” E lei “Ah ma allora sei un campione?” Ha senza dubbio ragione lei. Ora rido, quando le rispondo “Si, sono un campione”.

Stefano Torzoni

Classifica Finale Torneo: 

1ø   D'Alì Alessio      (GE)
2ø   Torzoni Stefano    (FI)
3ø   Lucia Cogliolo     (GE)
4ø   Maurizio Giambrone (RE)

Classifica finale Lettera d'Argento:

1ø   Singuaroli Margherita   (BG) 9                  
2ø   D'Ambrosio Rino         (RM)    9                    
3ø   Mereu Fabrizio          (MI)    8                  
4ø   Casali Anna             (MI)    8                  
5ø   Parrella Rosa           (MI)    8                  
6ø   Braun Claudia           (MI)    6
7ø   Fumagalli Vittorio      (MI)    6                  
8ø   Cerudi Marina           (MI)    6                    
9ø   Uggeri Roberto          (MI)    6
10ø  Morisi Carla Maria      (LO)    4
11ø  Ardinghi Antonietta     (MI)    2
 

13 commenti:

Rusinè ha detto...

Grazie Ste. Bellissimo reportage. Ci voleva. Grazie davvero. :-)

Dragone ha detto...

Suggestivo ! bravo Stefano.

Anonimo ha detto...

Sì, Stefano, GRAZIE...
A te, a Rino,alla nostra Presidente milanese e ai suoi segretari, ai genovesi, agli esordienti e a tutti gli altri...
Grazie di cuore :-)
Marghe

Anonimo ha detto...

l'ho capito, che mi fate i complimenti perchè volete che continui a fare i commenti ai tornei. Vabbè, vuol dire che mi sono trovato un'altra cosa da fare....

grazie a tutti
stefano

Anonimo ha detto...

Ste, cominciamo ad andare in astinenza da tuo commento... ci inventeremo tornei virtuali o fittizi...
bella penna, davvero.
ivania

Anonimo ha detto...

Scusa Stefano, ma hai mai pensato di metterti a scrivere, sul serio, un romanzo, qualche racconto, etc?
No, lo dico sinceramente, lo stile è bello fluido, tutto scorre benissimo, le emozioni sembra di toccarle, roba da scrittore consumato...congratulazioni davvero!

Feltrinelli ha detto...

Qualcuno mi può fornire il CV ed un recapito dell'autore di questo post? Vorrei proporgli un contratto.

abiciro ha detto...

Io invece di chiedere il Cavallo Vapore (CV) di Stefano gli consiglierei di scrivere a quattro mani con Ivania, (Age e Scarpelli, Fruttero e Lucentini, Casati e Modigliani, ecc.)
ciro

Anonimo ha detto...

A Ste, tutto bbello, però la regazzina der treno, ma quale fija, ar massimo a tu nipote potrebbe da esse! Anfamone! Afracico!

Ale90 ha detto...

Accidenti Stefano, mi fai QUASI sentire in colpa :D

Grazie del resoconto e delle belle parole.

Ale90 ha detto...

Naturalmente grazie anche e soprattutto a organizzatori e partecipanti! :)

Vi aspettiamo a Genova!

lalina ha detto...

:-) cross your fingers! ;-)

Anonimo ha detto...

Veramente bello da leggere!
Grazie!
Bacinella