domenica 26 settembre 2010

Un, due, tre... LISTA!!

GIOCARE CON LE LISTE DELLE PAROLE DA 2-3 A DISPOSIZIONE
di stefano torzoni 

A Firenze, la CoppA AmericA si è giocata con questa novità. Ovvero ciascun giocatore disponeva della lista delle paroline da 2-3 lettere del sito della FIGS. Non c’erano penalità o limitazioni di sorta all’impiego di questa lista. Si sono avuti stravolgimenti? Ribaltamento delle gerarchie? Qualche risultato impossibile? Prima di tutto perché, visto che nei 79 appuntamenti ufficiali precedenti visti rari casi individuali, questo non si era mai fatto. Lo scrabble tra il 2007 e il 2008 ha vissuto un bel momento di crescita del movimento, ma adesso vuoi la crisi economica vuoi altre situazioni contingenti (molti dicono il ritiro di Andrea Gianni), deve fare i conti con un difficile momento. Non ci sono nuovi ingressi, i vecchi giocatori si limitano a giocare solo quando i tornei passano nella loro città, o spariscono del tutto. Resiste solo un piccolo gruppetto di 6-7 irriducibili.
E’ chiaro che qualcosa di nuovo deve essere fatto, ma cosa? Diventare un giocatore di scrabble oggi non è facile, esistono barriere d’ingresso molto difficili da superare. La lingua Italiana è molto complessa, ricca di eccezioni e di possibilità. Il regolamento ambiguo e di difficile interpretazione. Il fatto che quando ti metti a sedere rischi di essere massacrato perché trovi di fronte i più forti giocatori italiani (non ci sono aree intermedie). E’ forse più semplice in questo momento cercare di andare a recuperare quei giocatori che per un motivo o per un altro si sono allontanati. Come?  Rendendogli più semplice possibile il rientro.
Una strada è quella di dargli le liste.  Questo esperimento che abbiamo fatto a Firenze, non vuole essere un miglioramento è solo un passo nella direzione della sopravvivenza. Questo deve essere chiaro. E’ chiaro che non tutti sono d’accordo: chi conosce le liste e si è preso la briga di impararsi a memoria 120 parole da 2, e 720 da 3, un po’ gli scoccia vedersi vanificare il vantaggio derivante da questa preparazione. Lo capisco. E’ una posizione lecita, condivisibile, ma a mio avviso miope, poco opportuna. Proprio perché stiamo sparendo. Naturalmente bastasse fare questo per risolvere il problema, l’avremmo già fatto. Si tratta di fare tanti piccoli passi ma tutti nella stessa direzione. 
In conclusione, invito i  presenti a Firenze a dare il proprio parere sull’esperienza fatta del giocare con le liste. Comunque il dibattito è aperto a tutti. Insomma dite la vostra.

18 commenti:

giambrix ha detto...

Ok, parla il primo testimone dell'evento :-)
Il mio parere è senz'altro positivo. Le motivazioni illustrate da Stefano le condivido pienamente. Magari si tratta solo di un periodo transitorio, ma se possiamo fare qualcosa per aumentare il numero dei partecipanti, ben venga. Forse si può pensare di escludere alcuni tornei da questa regola: almeno il Campionato italiano ed il Florence.
Si tratta solo di abbassare un tantino il livello di difficoltà dei tornei. Qualcuno ne avrà già sicuramente tratto beneficio a Firenze. E condivido anche la scelta di non rendere consultabile la lista solo ad "alcuni", sennò si creerebbe un vero e proprio vantaggio, che non si addice molto ai tornei ufficiali.
Avanti un altro.

Maurizio

p.s. è stato un ottimo torneo anche per tutto il resto.

Dragone ha detto...

Io non sono affatto contrario alle liste nei tornei,anzi siamo stati io, Eddi e Fausto a favorire i primi esperimenti in tal senso.
Sono favorevole ad un uso aperto ai soli giocatori esordienti o al di sotto di una soglia di classifica da definire.
Sono invece scettico e non condivido la consultazione indiscriminata delle liste durante i tornei ufficiali per tutti i giocatori.
L'analisi di Stefano parte sempre dalla questione relativa alla attuale mancanza di giocatori,anche i suoi interventi sulle classifiche avevano lo scopo di far crescere l'interesse e le partecipazioni ai tornei ma non mi pare che abbiano sortito un effetto convincente.
Il mio pensiero è differente,io sostengo da un po' di tempo che bisogna far crescere i club,e promuovere tornei locali per far nascere interesse e nuovi giocatori, e nei tornei organizzati in Campania c'è già per gli esordienti la possibilità di libera consultazione delle liste
e abbiamo recentemente deciso limitatamente agli incontri settimanali di rendere libera a tutti la consultazione perché quello è un momento ludico e di preparazione e si possono catturare nuovi adepti,quindi non boccio affatto l'idea di Stefano dico solo che non andrebbe applicata in un torneo ufficiale ma che si dovrebbe invece sviluppare una strategia per i club organizzando tornei regionali dove si potrebbero fare molti esperimenti (compreso quello delle liste aperte a tutti) per rendere non occasionale la partecipazione di giocatori vecchi e nuovi e ricreare uno zoccolo duro in ogni città dove è presente un club.

Dragone ha detto...

Naturalmente questa è solo una mia opinione personale,la decisione su queste cose spetta al consiglio della federazione sollecitato da una richiesta dell'organizzatore del torneo come è avvenuto per Firenze.

indurain ha detto...

Buona idea. Perchè no?
Chi conosce già le paroline non avrà bisogno di consultarle, chi non se le ricorda o avesse qualche dubbio ne approfitterà. Il tutto va ovviamente a vantaggio degli esordienti e dei giocatori occasionali e la cosa mi sembra sensata. Dubito però che sia una motivazione 'sufficiente' a ripescare i vecchi giocatori o ad attirarne nuovi. Ma tentar non nuoce.

Salutoni,
Elvio

rinodam ha detto...

Io a firenze c'ero e sono tra quelli che ho sostenuto e sosterrò la necessità di proseguire l'esperimento almeno per il tempo necessario a valutarne gli effetti. Dirò subito che alla coppa america quasi non ci si è accorti della novità, nel senso che non mi pare abbia influito sul risultato complessivo (sono ancora altre le differenze tra i giocatori di prima fascia e quelli attestati su posizioni di classifica intermedie o di coda). Certo, in un paio di partite può avere inciso se non sull'esito finale, sul punteggio. Quello di cui sono certo, per il fatto che lo hanno dichiarato gli interessati, è che ha inciso sul morale e sul senso di autostima di giocatori un po' arruginiti, i quali si sono sentiti nuovamente competitivi e che forse saranno invogliati a ripetere l'esperienza. Se questo poi potrà significare aver recuperato in via permanente allo scrabble giocatori che se ne erano allontanati, non lo può sapere nessuno. Ma se non altro avremo reso più interessanti ed incerte partite che avrebbero avuto esiti scontati, e che forse non si sarebbero nemmeno disputate.
E' un tentativo. E vale la pena ripeterlo. Come tutti i tentativi che facciamo per avvicinare le persone al gioco piuttosto che mantenerlo dominio di pochi. Condivido il suggerimento di diego di prevedere per il futuro l'uso delle liste solo per gli esordienti e per quei giocatori che sono al di sotto di un certo punteggio nel rating. Ma per fare ciò è necessario che sia ufficialmente resa nuovamente operativa la classifica rating e che comunque si abbia avuto il tempo di giudicare la validità o meno dell'esperimento dopo un certo numero di tornei. A scanso di equivoci, devo dire che annunziata mi ha battuto perchè ha fatto una grande partita, e non perchè ha consultato le liste (ammesso che lo abbia fatto!!!!). Caro ciro, c'è sempre una prima volta!

rinodam ha detto...

ovviamente....doveva essere: sono tra quelli che hanno sostenuto e sosterranno.....

Anonimo ha detto...

1) Consultare le liste é un ottimo aiuto per i NIP (rassicura ed evita errori inutili) e danneggia pochissimo i VIP (guadagnerebbero sul tempo.
2) Eviterei tale possibilità solo nel MASTER (per ovvi motivi).
3) E' un piccolo passo, un altro passo potrebbe essere la riduzione dei costi (partite di 20 minuti cadauno, tornei in unico giorno con eventuali semifinali e finali il giorno successivo, ecc.).

4) Mi manca l'articolo di IVANIA, non potrebbe inventarsi la partecipazione al torneo di Firenze?

5) Per Rino, c'é sempre una seconda volta.

Ciro

Anonimo ha detto...

abiciciciCiro, ti adoro!
d'accordissimo con dragone, i tornei lontani costano, vicino è più accessibile. si alle liste anche ai tornei, magari a tutti, tanto chi già le sa.. magari si evitano le furbizie dei falsi bravissimi che mettono il lemmino da 3 sbagliato pur sapendo che è sbagliato contando sul fatto che l'altro non lo sa...
però il master è un altro affare!
niente commentino ma sorrisi a iosa per tutti..sto in crisi di astinenza da torneo....
ivania

lalina ha detto...

se penso che ho perso una partita con il fratello di rino perchè non ricordavo (all'epoca) che esisteva AT e non ho piazzato un bingo, direi di si e a tutti. non so, però, come si comportano gli altri paesi. certo che non dobbiamo fare per forza come fanno gli altri, però sarebbe carino saperlo. grazie. rosa

Dragone ha detto...

Negli altri paesi le liste si studiano prima e non è assolutamente possibile consultarle durante i tornei.
C'è da dire che le liste da due sono già nel libretto di istruzioni del gioco e quelle da tre sono disponibili in ogni sito della federazione e dei club come del resto avviene anche sui nostri siti.
Le liste francesi inglesi e americane sono più "solide" e non cambiano ogni anno,gli aggiornamenti ci sono in genere ogni 3/4 anni questo avviene con la pubblicazione di un dizionario specifico per lo Scrabble.
Se le vogliamo far usare per diffondere il gioco va anche bene.. ma non diffonderei troppo a livello internazionale il fatto che le usiamo anche nei tornei perchè ci giudicherebbero male quasi compatendoci.

Anonimo ha detto...

Proposta aberrante... ,non ho altre parole, per ora, per esprimere il mio dissenso, che a questo punto sta diventando insanabile.

Stefano Leone

rinodam ha detto...

Debbo esprimere, e me ne dispiace, tutto il mio sconforto quando leggo o sento di propositi di abbandono, di rinuncia, di distacco o frasi del tipo " ah! ma se allora fate così, sappiate che se pure guadagnerete qualche adesione certamente perderete la mia!!". Questi sono ricatti morali che, quando sono indirizzati a me personalmente, mi costringono a contare fino a 10 per non essere scortese verso chi li formula. Non mi sembra che questo modo di accogliere dei semplici esperimenti che non hanno altro scopo che quello di incrementare il numero dei partecipanti ed anche quello di dimostrare infondate le accuse (che pure qualcuno ci rivolge) di voler essere una élite, chiusa nella sua torre d'avorio, sia il modo migliore per discutere e trovare insieme le soluzioni migliori per accontentare se non tutti, almeno la maggior parte di coloro che dallo scrabble dovrebbero trarre semplicemente occasione di svago, compagnia e amicizia.

indurain ha detto...

@Stefano: sei un giocatore assiduo ed esperto e la tua opinione è ovviamente graditissima nonchè legittima ed aiuta senz'altro la discussione sull'argomento: ma sarebbe possibile conoscere le motivazioni del tuo dissenso?

Ciao,
Elvio

Anonimo ha detto...

ok , dico la mia!!!!approvo l'idea ( che poi è già in vigore ) di dare l'opportunità a chi è al primo approccio con i tornei dal vivo di consultare le liste anzi direi di poterlo fare gratuitamente per almeno 4/5 tornei .Non condivido che lo possano fare anche giocatori più "esperti".Personalmente lo trovo poco stimolante, dove va a finire la voglia di prepararsi , il gusto al rischio della contestazione,quel brivido che può darti l'incertezza? Ho espresso io personalmente a Rino il mio sconcerto e la sensazione che probabilmente perderei il gusto che mi da il potermi confrontare con altri concorrenti ,da qui a definire che esprimere la mia opinione sia un ricatto morale ..beh .. ce ne passa ... chi mi conosce sa che non sono il tipo di persona che usa queste armi!!!!!!Se poi un mio pensiero o di chi la pensa diversamente ,porta addirittura a frenarsi per non essere scortesi.. che dire....ha senso chiedere di esprimerci? samsara ,quella che partecipa sempre con gusto serenità e voglia di coltivare amicizie che si allargano anche al di là dei tornei... ciao a tutti

rinodam ha detto...

Non voglio assolutamente aprire un caso personale con carmela, alla quale mi lega un profondo sentimento di amicizia, sono certo ricambiato. Probabilmente non era rivolto a lei il mio sfogo, e nemmeno a stefano che, da ultimo in quel momento, si era espresso sul blog. Forse era diretto a qualcuno che in maniera molto più esplicita e plateale aveva fatto capire: o le liste o me! O forse era rivolto a tutti in generale. A tutti quelli cioè che spostano i termini della discussione sul piano di quello che ho definito ricatto morale. Avete presente la classica goccia che fa traboccare il vaso? Io credo che ciascuno di noiCi si dovrebbe limitare, su ogni singola questione,ad esprimere il proprio parere, magari argomentandolo; confrontarlo con quello degli altri; attendere che dal dibattito nascano soluzioni il più possibile condivise, che comunque verrebbero adottate per rendere migliori le situazioni a beneficio di tutti. E quello che spero per il futuro, senza dover fare il pompiere per il fuoco attizzato da altri, o passare io stesso per incendiario.
Con sincero affetto, rino.

Anonimo ha detto...

Per quanto mi riguarda non credo che le liste disponibili cambino più di tanto i risultati: personalmente non le so a memoria, ma a Firenze le ho consultate relativamente poco, conoscerle è comunque un vantaggio (mettiamo pure di lasciare a disposizione l'intero vocabolario: quante volte in una partita riuscireste a consultarlo?).
Quanto alla "regolarità agonistica" sono d'accordo che la disponibilità delle liste è un rimedio un po' zoppicante, ma sono anche d'accordo col fatto che è un tentativo da fare per aumentare la platea.
Le vieterei al Campionato Italiano.
(Quanto agli esteri non me ne preoccupererei troppo: ci compatiranno già perché in Italia, di fatto, non esiste un movimento di giocatori di Scrabble.)
Quanto a limitarne l'uso a certe persone non saprei, mi sembra una sperequazione.

ciao
m.comerci

PS: non abbreverei i tempi di riflessione, che sono difficili da gestire per chi non è abituato.

Anonimo ha detto...

le liste da due e da tre (non andrei oltre, ovviamente) direi che le si possano anche consultare, anche se io ero fra quelli che le aveva imparate praticamente tutte a memoria, e dunque, egoisticamente, mi si annulla tale vantaggio nei confronti dei giocatori più naif.
l'intento ecumenico ed evangelizzatore, del resto, è giusto che passi avanti a qualunque forma di personalismo. si potrebbe anche fare una sperimentazione di 15 mesi, ovvero applicare questa possibilità a tutti i tornei (tranne il master) che si terranno da ora alla fine del 2011, e poi tirare le somme: se il bilancio sarà stato, come tutti (molti) sperano, positivo, allora istituzionalizzerei la consultabilità; altrimenti, se questa apertura non avrà portato i benefici auspicati in termini di partecipazione e nuovi avvicinamenti o riavvicinamenti, beh, allora, dovremmo onestamente ammettere che i contrari di oggi potranno riprendere fiato, a buon diritto.

Rusinè ha detto...

E chi è st'anonimo finale?? :-) Lasciare le liste valide per qualche tempo? Scusate, non per essere polemica (lo sono, si, ma chissenefrega) ma si era detto che la storia di "I have a dream" (ranking vs rating, impegni locali, tornei isc, etc, etc..) di Torzoni avrebbe avuto un termine all'inizio di quest'anno e poi si sarebbero tirate le fila e il consiglio FIGS ne avrebbe informato il "pubblico pagante". Fatto sta che il consiglio sta ancora cercando di capire che deve fare in merito e tutto "pende". Abbiate pazienza, vogliamo darci un'altra scadenza che poi, IMMANCABILMENTE, non sarà rispettata? Mah...