lunedì 7 giugno 2010

IDEA!

Se è vero che dalle piccole idee, dai "che ne pensate?" nascono le grandi cose (e la FIGS ne è una dimostrazione) allora, con piacere, pubblico una piccola ma ben articolata idea; una piccola considerazione, una proposta da mettere al vaglio di voi tutti, un pò di pensieri organizzati di uno di noi che, non commenta spesso sul blog, ma ci segue di sicuro: Gianluca Cutrera. Di certe cose, si sa, io non sono pratica (statistiche, formule, numeri, variazioni di classifiche e quant'altro) ma apprezzo immensamente chi, non potendo partecipare fisicamente a tutti i tornei (come me) o alle nostre iniziative, pensa, pensa, pensa e poi, propone. Magari, con la possibilità di creare qualcosa di utile per tutti. Così quando, a termine del Campionato, mi sono vista arrivare un'email con una proposta, una considerazione di svolgimento del Campionato Italiano, devo ammettere che l'ho letta con  molta curiosità e che mi ha davvero sorpresa. Cosa ne penso? Beh, io credo che proporre è lecito e rispondere/commentare sia educato. Mi piace l'idea delle selezioni regionali, mi piace la possibilità di portare il Campionato nei singoli club. Ad ogni modo, eccovi il testo della proposta. Ringrazio di cuore Gianluca, per essersi messo di nuovo "in gioco" e, come mi ha insegnato il nostro bloggher preferito, vi chiedo: cosa ne pensate?
Rosa

Ipotesi campionato italiano
Obiettivi:
  1. aumentare il numero degli iscritti
  2. coinvolgere i circoli e valorizzarne l’attività
 Iscrizioni
Attraverso i circoli e internet. Tutti i partecipanti pagano la quota di iscrizione di 15 euro. Ciascun giocatore sceglie in quale circolo vuole svolgere le eliminatorie.
Per i non tesserati la quota comprende l’iscrizione per un anno al circolo nel quale scelgono di svolgere le eliminatorie e l’iscrizione annuale alla Figs.
Formula
Eliminatorie
Le eliminatorie si giocano nei circoli con formula da stabilire in funzione del numero di iscritti (gironi all’italiana o italo svizzero con il metodo delle teste di serie garantendo che ognuno giochi almeno una partita con i top player del circolo), si qualificano 16 giocatori in tutto per la fase finale.
Ciascun circolo qualifica nei 16 della fase finale un numero minimo di 2 giocatori ai quali si aggiungono altri giocatori fino al completamento dei 16. Il numero di giocatori che un circolo porterà alla fase finale dipenderà dal numero di iscritti al torneo che quel circolo ha portato.
Esempio:
Napoli  20 partecipanti alle eliminatorie-> ne qualifica 4
Genova  18 partecipanti alle eliminatorie-> ne qualifica 4
Milano 16 partecipanti alle eliminatorie-> ne qualifica 3
Roma  10 partecipanti alle eliminatorie-> ne qualifica 2
Firenze   8 partecipanti alle eliminatorie-> ne qualifica 2
Il totale dei partecipanti in questo caso è 72 (e fa più scena di 28, è più spendibile anche con gli sponsor, ma ho fatto proprio un’ipotesi misera, i nostri presidenti dei circoli saranno bravi e faranno a gara a chi ne porta di +, sarebbe un grosso incentivo all’iscrizione poter offrire il soggiorno gratis per i 2 giorni della finale).
Totale 15 giocatori provenienti dai circoli a cui si aggiunge il campione in carica che è qualificato di diritto (e quindi non partecipa alle eliminatorie nel proprio circolo). 
Fase finale a 16
La fase finale si fa nella città del campione in carica.
Partite del sabato
I 16 finalisti si scontrano in 4 gironi all’italiana (formati con il sistema delle teste di serie in base al ranking nazionale), i 4 gruppi da 4 giocano tutti contro tutti (totale 3 partite a testa). I primi 2 di ogni girone si qualificano per i quarti di finale della lettera d’oro (posti dal 1° all’8°), gli ultimi 2 di ogni girone si qualificano ai quarti di finale lettera d’argento (posti dal 9° al 16°).
Partite della domenica
La domenica si giocano gli scontri a eliminazione diretta, ognuno gioca 3 partite (quarti, semifinale e finale), sono previste semifinali e finali per tutte le posizioni della lettera d’oro (dal 1° all’8°) e della lettera d’argento (dal 9° al 16°) . 
Forfait
In caso di forfait di giocatori già qualificati alla fase finale ci sono i ripescaggi nei vari circoli. In caso di forfait durante la fase finale il giocatore che si ritira ha tutte le partite perse e se il motivo non è ritenuto valido dalla figs provvedimenti disciplinari (squalifica etc.).
Premi
Quelli attuali
Agevolazioni
Per i 16 partecipanti alla fase finale sconto sul soggiorno o soggiorno gratuito.
Punteggio per il ranking
Da definire
Fair play
Sarebbe utile introdurre una classifica del fair play parallela a quella del ranking.

14 commenti:

Rusinè ha detto...

E poi, vorrei capire meglio la storia della classifica del fair play...

Anonimo ha detto...

sarebbe molto bello, se ci fossero in ogni club tutti questi iscritti partecipanti. io temo che si ridurrebbe ancora di più il numero di partecipanti. prendi me: se faccio le selezioni col napoli non passerò mai, e non verrei a nessun torneo. mi immagini vincere le eliminatorie col De Landro, Bellini, Romano, Leone, Sirianni...e così via...
se fossimo in tanti sarebbe splendido, ma così eliminate quelli come me
ivania

ferroviere ha detto...

Cara ivania, questo vale per tutti pero' considera che l'eliminatoria nel club e' gia' campionato italiano,inoltre napoli ne qualifica di più,inoltre si puo' aumentare il numero di partecipanti alla fase finale,inoltre restano sempre gl altri tornei open.infine potresti fondare un nuovo club e assicvurarti due posti alla fase finale.non ti soffermare pero sui numeri proposti da me e' il format che conta. Grazie per il commento. Gianluca

Rusinè ha detto...

ohhh, ma allora le eliminatorie valgono per la classifica del campionato? questo vuol dire che uno, in pratica, si può giocare il campionato in casa? fico! (se è vero... ;-)

ferroviere ha detto...

Ivania pensavo anche alla possibilita di aumentare i posti di un club in funzione dei risultati degli iscritti. Un po' come il ranking uefa per il calcio. Un club con molti campioni porterebbe + persone in finale per difendere la propria posizione. Questo criterio si puo' combinare con gli altri due basati su numero di iscritti e fair play. Ricordo che uno degli obiettivi e' valorizzare l'attivita' dei club.che ne dici? Se ricevo altri feedback provo ad articolare meglio.

ferroviere ha detto...

Forse non e' stato detto in modo esplicito ma quest'idea si riferisce unicamente al torneo denominato "campionato italiano" e non agli altri tornei che giustamente toccano oggi tutte le citta coinvolte e sono un occasione di full immersion aperta a tutti e per questo hanno un grande valore. il campionato italiano per me deve avere qualcosa di diverso dagli altri tornei, deve essere qualcosa da conquistare e anche qualcosa che faccia sentire tutti i club parte di una sola entita'. Ovviamente e' la mia idea ma mi piaceva sentire la vostra opinione se vi va.

ferroviere ha detto...

Per rusine' la faccenda del fair play e' una cclassifica speciale per singoli o per club che assegna punti a chi si mette in evidenza per stile di gioco corretto e sportivo o per qualsiasi gesto ritenuto benefiCo per lacorretta interpretazione e diffusione della filosofia della figs nel corso dei tornei.ovviamente si deve sviluppare.

Rusinè ha detto...

a me piace... ma chi sò io per dirlo? :-)

Anonimo ha detto...

anche a me piace, se fossero tanti giocatori per ogni circolo.
mi sembra che sia una formula che sfavorisce i club più ricchi di giocatori livello buono e medio, favorendo club con pochi giocatori forti e molti medi. c'è già il master per quelli fortissimi...
inoltre era carina la circostanza che chiunque potesse ai campionati fare un botto e piazzarsi fra i primi 8 a sorpresa come mi è successo 2 anni fa.
cmq a me piace partecipare ai tornei non per il punteggio e le classifiche, ma per il gioco e per la compagnia, quindi continuerei ad andare ai tornei come e quando posso. buon lavoro
ivania

Rusinè ha detto...

riporto un commento di ciro che, forse, è legato a questo post. Se mi sbaglio, dimmelo, ciro. Però, sarebbe carino se qualcuno dei consiglieri della FIGS rispondesse. L'argomento è interessante, credo.

9 giu 10, 07:51
abiciro: non è questione di persone ma di regole certe. Senza eliminatorie il campionato italiano raggiunge i 24 iscritti, la platea è di 100 giocatori, vogliamo arrivare a 120 o a 1000?

Dragone ha detto...

In teoria l'idea delle selezioni regionali (o di club) può anche andar bene ma nella realtà ad oggi non ci sono abbastanza club in Italia per fare una cosa del genere.
Per esempio un buon giocatore come Maurizio Giambrone per partecipare dovrebbe prima fare una selezione a Milano,Napoli,Genova,Firenze o Roma.... sarebbe difficile per quelli lontani dai club,bisogna facilitare tutti quelli che vogliono partecipare ai tornei e non scoraggiarli con ulteriori trasferte. D'altronde Gianluca è diverso tempo che non frequenta tornei ed è normale che non si renda conto delle difficoltà che attualmente ci sono ad organizzarli.
In realtà Gianluca,visto il tuo improvviso interesse per i tornei permettimi in maniera scherzosa ed amichevole di togliermi un sassolino dalla scarpa e ricordarti che abbiamo portato per due anni consecutivi un torneo a due passi da casa tua e non sei passato nemmeno per un saluto.. ..eppure oltre ai tanti Napoletani e Gaetani sono venuti a giocare Omar Monti,Rino D'ambrosio e Ivania che abitano tutti in luoghi ben più distanti...
Quest'anno hai l'occasione di rimediare e io ti aspetto a braccia aperte anche per ascoltare le tue considerazioni che credimi,sono sempre preziose quanto gradite,perdonami anche la battuta su Gaeta forse il tono non viene fuori da un post,ma ti assicuro che voleva essere affettuosamente canzonatorio e poi sono sicuro che sei sportivo e quindi anche un buon incassatore
:)

Ferroviere ha detto...

Accetto lo sfottò perchè so perfettamente che lo dici bonariamente, mi piacerebbe tanto passare da gaeta quando c'è il torneo, ma devo essere tranquillo, non posso passare 2 minuti col pensiero di altre cose. Ho vissuto i tornei di riflesso, anche ospitando qualche partecipante a casa mia per i due giorni.
In questo momento della mia vita riesco a partecipare solo così, a a chiacchiere, ma lo faccio con tutto l'impegno. Ti aggiungo che forse questa distanza dai tornei mi da anche un pò di necessaria distanza per vedere le cose da un punto di vista + obiettivo. L'idea l'ho buttata li, e non vedo neanche grossissime difficoltà nell'attuarla. Per rispondere al tuo dubbio sui "fuori sede" queste persone possono scegliere la loro sede preferita (sono tutte città bellissime mi pare) e andarsi a giocare le eliminatorie come se stessero disputando un torneo open come gli altri. Scegliendo bene la sede sarebbero anche avvantaggiati nella qualificazione alla fase finale.
Considera anche che questa formula vorrebbe stimolare anche la nascita di nuovi club, magari proprio sfruttando la voglia di chi abita lontano e avrebbe la possibilità di vendere ai propri iscritti il diritto a qualificare 2 persone della zona per la fase finale.
Infine, e mi ripeto, la formula a 16 è solo un esempio, si può fare a 24, a 48 a quanti ne vogliamo, certo mantenendo un certo rapporto rispetto agli iscritti dei club altrimenti svuotiamo di senso le qualificazioni e togliamo importanza ai club.

Dragone ha detto...

Grazie per i toni pacati e soprattutto per il tuo contributo,credo la tua proposta potrà essere discussa nella prossima riunione del consiglio.
A presto...

ferroviere ha detto...

Un'altra notazione che ci tenevo a fare, il rapporto iscritti/qualificati andrebbe tenuto alto anche per far si' che le quote d'iscrizione riescano a finanziare in modo considerevole la partecipazione dei qualificati alla fase finale. In modo che non debbano svenarsi.