sabato 14 giugno 2008

Le classifiche nazionali

SIMONA ... LA PRIMA DONNA

A conclusione di una serie di risultati straordinari e con un ottimo +47 ottenuto a Roma, Simona Morbini entra prepotentemente nei top ten della classifica nazionale piazzandosi direttamente all'ottavo posto. Sappiamo che per lei questo è solo un punto di partenza e non di arrivo ma ci appare il minimo segnalare lo sraordinario momento di forma che stanno vivendo le giocatrici a livello nazionale. Un'altra donna infatti fa segnare il maggiore incremento in classifica. Lucia Cogliolo, presidente del club genovese, torna da Roma con un fantstico +108 che le permette di raggiungere la quattordicesima posizione.
Ottimo torneo anche per Andrea Penati (+104) ed ovviamente per il vincitore Fausto Sirianni che con un +95 guadagna 4 posizioni passando dall'ottavo al quarto posto.
Purtroppo è stato davvero breve il "regno" di Elvio Squarcia che nonostante il podio raggiunto al Tevere perde 30 punti in classifica che gli costano il primato a vantaggio di Omar Monti il quale, pur non giocando, ritorna leader.
Tra i big brutto torneo per Maurizio Giambrone che con un -77 deve abbandonare la top ten installandosi in dodicesima posizione.

Per la classifica del Gran Maestro, il torneo Tevere ha visto attuarsi il sistema degli scarti pertanto i giocatori che non hanno partecipato a tutti i tornei sono riusciti a recuperare qualche posizione in classifica. Classifica che vede meritatamente sempre primo Elvio Squarcia seguito da Edgardo Bellini e da Fausto Sirianni.


5 commenti:

Dragone ha detto...

Gli scarti sinceramente non li capisco... vuol dire che conviene non partecipare almeno ad un torneo ? e che senso ha se noi invece vogliamo andare esattamente nella direzione opposta e cioè premiare la presenza ai tornei ?

Anonimo ha detto...

Ciao Diego,

nelle classifiche di questo tipo dove non è implicita la presenza di tutti a tutte le prove, ci sono gli scarti. Questo per non assegnare vantaggi clamorosi a quei giocatori che sono sempre presenti a discapito di chi più bravo salta qualche appuntamento.

Se dovesse trattarsi di una gara a chi fa più tornei in un anno avrebbe senso eliminare gli scarti ma poichè questa classifica "dovrebbe" individuare il/i più bravo tra quelli che frequentano i tornei "live" è gioco forza la presenza di scarti proprio per evitare che 1-2 assenze compromettano una stagione da leader premiando chi con risultati inferiori può contare su una costante presenza.

e poi nel tuo ragionamento c'è un errore di fondo in questo tipo di classifica c'è proprio un vantaggio a giocare tutte le prove così facendo si scartano le peggiori prestazioni (tenendo solo le migliori, o le meno peggio) a discapito degli assenti che scartano il torneo saltato.

fidati Diego
è tuo interesse, come di tutti,
non saltare neppure un torneo.

ma questo non ti assegnerà un vantaggio decisivo per primeggiare
in questa classifica

infatti per vincere questa classifica occorrerà primeggiare
nei tornei di tutta la stagione

con affetto
stefano

Dragone ha detto...

Ciao Stefano,
il discorso che faccio io non è legato alla mia classifica,non ho infatti velleità di primeggiare,mi pare però che scartare uno zero sia conveniente per chiunque è senza dubbio meglio che scartare un qualsiasi risultato seppur negativo e pertanto avevo posto questa domanda non per criticare il tuo operato sempre lodevole,ma per capire meglio.
Non sarebbe più logico eliminare il peggior risultato tra i tornei giocati anziché quello non giocato ?

Anonimo ha detto...

perchè diego comprenda meglio la funzione dello scarto, bisognerebbe fare un piccolo esempio. Faglielo stefano, ti prego! Sennò ci farà una pippa senza fine

Anonimo ha detto...

se fosse un lavoro dover essere presenti a tutti i tornei, avrebbe senso penalizzare chi per motivi diversi salta qualche appuntamento

ma poichè è un passatempo
viene dopo altri aspetti come impegni di famiglia, di lavoro, di cuore, di denaro.....

creare un sistema di classifica (per quello che vale) che non tiene conto di questo vuol dire mancare di una visione prospettica

paradossalmente questa è una norma che sorte l'effetto opposto da quello da te paventato, mantenendo in classifica più persone di quello che l'assenza di scarti comporterebbe, incentiva anche quelle persone che non possono essere presenti a tutti i tornei a fare meno assenze possibili. Se non ci fossero gli scarti restringeremmo la classifica a 5-6 persone che sono sempre (o quasi) presenti ai tornei. Gli altri dopo aver saltato 2 tornei non sarebbero più incentivate a venire.

è questo che vuoi?
una classifica per me, rino, andrea, te, fausto, elvio e basta!!
e gli altri?
che senso avrebbe?

ciao
stefano